Streuli cpr 20 mg blist 100 pce
Ai sensi della legge svizzera sugli agenti terapeutici, questo medicamento può essere spedito esclusivamente su presentazione di una ricetta medica
ImportantInformation
Informazione destinata ai pazienti
Informazione destinata ai pazienti approvata da Swissmedic
Prednisolone Streuli®
Che cos'è Prednisolone Streuli e quando si usa?
Prednisolone Streuli contiene come agente attiva il prednisolone, un ormone sintetico che appartiene al gruppo dei cosidetti corticosteroidi. I corticosteroidi sono ormoni, prodotti dalle ghiandole surrenali, che agiscono su diverse funzioni vitali del nostro organismo, come per es. il bilancio dei fluidi, il ricambio dei minerali e l'adattamento a situazioni di stress. Indipendentemente dalla patologia di base, anche Prednisolone Streuli, come tutti i corticosteroidi, combatte le reazioni allergiche e infiammatorie.
Prednisolone Streuli compresse sono impiegate, su prescrizione del medico e sotto il suo stretto controllo, nel trattamento di tutte le patologie che richiedono in generale l'uso dei corticosteroidi, fra cui:
- malattie reumatiche (per es. poliartrite cronica, artrosi, infiammazioni cardiache d'origine reumatica, borsiti e tenosinoviti, gomito del tennista) come terapia collaterale a breve termine durante gli attacchi acuti o, in casi particolari, come terapia a lungo termine a basso dosaggio;
- gravi patologie dermatologiche di tipo infiammatorio (per es. eczemi generalizzati, lichen);
- gravi forme allergiche (per es. asma bronchiale, raffreddore da fieno, reazioni di ipersensibilità a medicinali, eczemi da contatto) che non rispondano o rispondano in misura insufficiente alle terapie convenzionali;
- alcune affezioni ematologiche (per es. alcune forme di anemia);
- alcune patologie renali (per es. sindrome nefrotica);
- terapia collaterale di alcune proliferazioni maligne (tumori) dei globuli bianchi (alcune forme di leucemia) o di alcuni organi (per es. tumori dei linfonodi);
- alcune patologie del tratto gastrointestinale (per es. durante fasi critiche della degenerazione ulcerativa della parete intestinale nella colite ulcerosa o nell'enterite regionale);
- raccolta anomala di fluidi nei tessuti (edemi, per es. nei tumori cerebrali o negli interventi di chirurgia cerebrale);
- squilibri ormonali determinati da patologie di alcuni organi (per es. ridotta funzionalità delle ghiandole surrenali, che si trovano poste sopra i reni). In questo caso il medico prescriverà anche un cosiddetto mineralocorticoide. L'assunzione contemporanea di questo secondo preparato è particolarmente importante per i bambini.
Di norma Prednisolone Streuli è impiegato non in sostituzione della terapia per la patologia di base, bensì a suo supporto.
Di che cosa occorre inoltre tener conto durante il trattamento?
Il rispetto delle raccomandazioni seguenti contribuisce a una maggiore tollerabilità nelle terapie a lungo termine:
- non aumentare di peso (pesarsi ogni giorno, correggere il peso mediante adeguamento dell'apporto calorico);
- astenersi dal consumo eccessivo di sale e zucchero;
- assumere alimenti il più possibile ricchi di potassio (frutta e verdura, in particolare albicocche e banane);
- sufficiente apporto di calcio (latte e derivati);
- assumere proteine in quantità sufficiente.
Quando non si può assumere/usare Prednisolone Streuli?
Non assumere Prednisolone Streuli compresse in caso di ipersensibilità all'agente prednisolone.
Non si devono attuare trattamenti a lungo termine con Prednisolone Streuli in presenza delle seguenti patologie o condizioni: infezioni generalizzate da ameba o funghi (micosi), ulcere gastriche o intestinali in fase acuta, infezioni batteriche e da virus (herpes, morbillo, varicella, poliomielite), accentuata fragilità ossea (osteoporosi), ipertensione difficilmente controllata mediante i farmaci, aumento della pressione all'interno del bulbo oculare (glaucoma), insufficienza renale, diabete grave, recente tubercolosi ossea o polmonare, gravi patologie muscolari, alterazioni dei linfonodi dopo vaccinazione antitubercolotica e da circa 8 settimane prima a 2 settimane dopo le vaccinazioni con vaccini vivi (per es. contro la varicella o il morbillo). Il medico curante sa che cosa deve fare in questi casi. In caso d'emergenza potrebbe decidere di prescrivere queste compresse per breve tempo (massimo pochi giorni) anche in presenza di queste malattie.
Per i bambini fino a 12 anni il medico si limiterà in genere a prescrivere Prednisolone Streuli solo nei casi d'emergenza.
Quando è richiesta prudenza nella somministrazione/nell'uso di Prednisolone Streuli?
Questo medicamento può ridurre la capacità di reazione, la capacità di condurre un veicolo e la capacità di utilizzare attrezzi o macchine!
In presenza delle seguenti patologie l'impiego deve essere limitato unicamente all'espressa prescrizione del medico: diabete mellito, tubercolosi, ipertensione sanguigna, insufficienza renale e cardiaca, infarto cardiaco recente, gravi malattie del fegato, insufficienza della funzione tiroidea, patologie con disturbi ormonali (per es. morbo di Cushing), astenia (debolezza) muscolare, disturbi psichici (per es. depressioni, psicosi).
Comunicare al proprio medico se si soffre di diabete, poiché il trattamento con Prednisolone Streuli può peggiorare il ricambio degli zuccheri. Per i pazienti diabetici o che hanno casi di diabete in famiglia, il medico prescriverà controlli frequenti della glicemia ed è possibile che debba modificare lo schema di assunzione dei medicamenti contro la glicemia.
Comunicare al proprio medico anche se si sono avute in passato le seguenti malattie: malattie infettive (per es. tubercolosi), disturbi cardiaci e circolatori (ipertensione, insufficienza cardiaca, infarto del miocardio), malattie gastrointestinali quali ulcera, colite ulcerosa, diverticolite, diarrea cronica, gravi malattie epatiche e renali, malattie con disturbi ormonali, malattie ossee (osteoporosi), debolezza muscolare (miastenia grave), glaucoma, emboli alle gambe o polmonari (trombosi, embolia), disturbi psichici (per es. depressioni, psicosi).
Nelle donne in menopausa, ma anche nei pazienti maschi anziani, il medico sorveglierà con particolare attenzione il trattamento con Prednisolone Streuli a causa del maggior rischio di osteoporosi.
Poiché la prolungata assunzione di corticosteroidi può causare offuscamento del cristallino (cataratta) o aumento della pressione all'interno dell'occhio (glaucoma), è possibile che il medico prescriva visite periodiche dall'oculista. I pazienti che soffrono di ulcera gastrica o intestinale o che hanno subito da poco tempo un infarto cardiaco dovranno usare speciali precauzioni in caso di trattamento con Prednisolone Streuli. Il medico dirà loro come contenersi.
Informare il medico anche nel caso si debba seguire una dieta speciale (con poco sale e/o molto potassio), si sia sofferenti di qualche lesione grave o si sia stati vaccinati con vaccini vivi, per es. con vaccini antipolio o contro la tubercolosi.
Non sottoporsi a vaccinazioni durante il trattamento con Prednisolone Streuli. Il medico sa che cosa si deve fare in questi casi. Avvertire il medico anche nel caso si sia stati di recente in qualche paese tropicale.
Se durante il trattamento con Prednisolone Streuli compare una malattia infettiva, informarne immediatamente il medico. Questo è particolarmente importante nel caso di bambini che si ammalino di varicella (caso raro negli adulti), poiché in queste condizioni la varicella può assumere un andamento grave. Il medico sa che cosa si deve fare in questi casi. Se ci si deve sottoporre a un esame medico, è importante informare preventivamente il medico che lo eseguirà del fatto che si assume Prednisolone Streuli, poiché anche questo preparato, come ogni corticosteroide, può falsare i risultati di alcuni test dermatologici.
Poiché i corticosteroidi ostacolano la crescita e lo sviluppo nei bambini, anche Prednisolone Streuli va somministrato ai bambini con la massima cautela. Seguire esattamente le prescrizioni del medico.
Molti altri farmaci e Prednisolone Streuli possono reciprocamente rafforzarsi o indebolirsi nei loro effetti e aumentare la frequenza degli effetti indesiderati se somministrati contemporaneamente. È richiesta particolare prudenza in caso di assunzione concomitante dei seguenti medicamenti: fra questi rientrano certi antibiotici; alcuni farmaci assunti per impedire gli spasmi d'origine cerebrale (soprattutto di tipo epilettico), per sopprimere condizioni psichiche di ansia ed eccitazione, per prevenire il concepimento («pillola») e per il trattamento dell'insufficienza miocardica, del diabete, dei tumori, di una certa forma di debolezza muscolare (miastenia) o di disturbi della coagulazione; farmaci che sopprimono il sistema immunitario e farmaci per il trattamento di infezioni da HIV. Si impone cautela anche nel caso in cui si impieghino contemporaneamente certi farmaci contro malattie infiammatorie o reumatiche o si assumano diuretici.
Solo il medico curante è in grado di decidere come adattare il trattamento con Prednisolone Streuli a questi farmaci.
Durante il trattamento con Prednisolone Streuli, astenersi dal consumo di sostanze alcoliche.
Vogliate contattare il medico prima di prendere Prednisolone Streuli se sa di avere una intolleranza ad alcuni zuccheri.
Prednisolone Streuli contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per compressa, cioè è essenzialmente «privo di sodio».
Informi il suo medico o il suo farmacista, nel caso in cui
- soffre di altre malattie,
- soffre di allergie o
- assume altri medicamenti (anche se acquistati di sua iniziativa) o li applica esternamente.
Si può assumere/usare Prednisolone Streuli durante la gravidanza o l'allattamento?
Le donne che intendono iniziare una gravidanza o che sono in gravidanza o in allattamento è bene, per precauzione, che evitino il più possibile l'uso di farmaci.
I principi attivi del tipo contenuto in Prednisolone Streuli attraversano la placenta, si ritrovano anche nel latte materno e possono pregiudicare lo sviluppo del bambino. Pertanto in gravidanza, soprattutto durante i primi tre mesi, il farmaco può essere assunto solo su espressa prescrizione medica e solo in casi d'assoluta necessità.
In caso di gravidanza presunta o accertata, informare immediatamente il medico prima di proseguire l'assunzione di Prednisolone Streuli. Se durante la gravidanza si rendesse assolutamente necessario un trattamento con Prednisolone Streuli, il medico dopo il parto terrà sotto stretto controllo il lattante per rilevare eventuali sintomi attribuibili a Prednisolone Streuli, iniziando eventualmente una terapia adatta.
Poiché i corticosteroidi si ritrovano nel latte materno, esiste il pericolo di effetti indesiderati sul lattante. Per questo motivo durante l'allattamento non si deve assumere Prednisolone Streuli, oppure bisogna sospendere l'allattamento.
Come usare Prednisolone Streuli?
La dose è fissata dal medico individualmente per ogni paziente, a seconda del tipo e della gravità della malattia. Il medico decide anche se il trattamento con Prednisolone Streuli debba essere preceduto da un'iniezione endovenosa di un altro farmaco dello stesso tipo, se nel corso del trattamento si debba aumentare la dose o la si debba ridurre gradualmente e se sia necessario un trattamento supplementare o il passaggio a un altro farmaco di tipo analogo a Prednisolone Streuli.
Prednisolone Streuli va assunto, secondo quanto prescritto dal medico, una o più volte al giorno. In generale si prescrivono agli adulti, all'inizio del trattamento, 5–60 mg prednisolone al giorno.
Per evitare disturbi gastrici, le compresse vanno assunte a stomaco pieno. Nelle terapie di lunga durata può essere utile assumere l'intera dose giornaliera il mattino alle 8 (per adeguarsi al ritmo con cui l'organismo stesso produce i suoi corticosteroidi, il più importante dei quali è il cortisolo).
Per evitare gli effetti indesiderati descritti in seguito, il medico, non appena le condizioni lo consentano, ridurrà gradualmente la dose il più possibile.
Per i bambini il medico prescriverà un dosaggio determinato più dalla gravità della malattia che dall'età e dal peso corporeo.
Se per una volta ci si dimentica di assumere o somministrare una dose, si può rimediare assumendola o somministrandola non appena accortisi della dimenticanza. Se però il momento è già molto vicino all'assunzione della dose successiva, è meglio saltare la dose dimenticata e continuare semplicemente con la dose prescritta dal medico agli orari abituali. In nessun caso si deve raddoppiare la dose. Se per caso si fossero assunte molte più compresse di quelle prescritte, informarne immediatamente il medico.
Poiché la terapia a lungo termine con corticosteroidi può interferire con la reazione dell'organismo a forti stimoli improvvisi (stress, gravi infezioni, lesioni o interventi chirurgici), il medico curante – prima, durante e dopo situazioni di questo genere – potrebbe aumentare temporaneamente la dose di Prednisolone Streuli o prescrivere un altro farmaco supplementare. Dopo una terapia a lungo termine, la reazione agli stimoli rimane disturbata in certi casi anche fino a un anno dopo l'interruzione della terapia, il che può rendere necessario assumere preventivamente corticosteroidi in situazioni di stress. Il medico deciderà come procedere.
Per combattere, in caso di lunghi trattamenti con Prednisolone Streuli a dosi elevate, una possibile maggior perdita di potassio e l'aumento di ritenzione di sale o acqua, il medico potrebbe consigliare l'uso di un sale dietetico. Il paziente stesso può prevenire la perdita di potassio assumendo Prednisolone Streuli con un bicchiere di succo d'arancia.
Dopo la fine di una lunga terapia con corticosteroidi, possono manifestarsi sintomi da astinenza, quali febbre, malessere, dolori muscolari e articolari, ma anche disturbi gravi o addirittura preoccupanti causati da una perdita di funzionalità delle ghiandole surrenali. Per questo motivo una terapia a lungo termine non deve mai essere interrotta bruscamente, ma solo riducendo la dose di Prednisolone Streuli molto gradualmente e lentamente (per un periodo di varie settimane o anche mesi) sotto stretto controllo medico.
Dopo una lunga terapia è necessario proseguire i controlli medici anche dopo la sospensione di Prednisolone Streuli, al fine di individuare e trattare per tempo i disturbi che insorgessero di nuovo.
Non modifichi di propria iniziativa la posologia prescritta. Se ritiene che l'azione del medicamento sia troppo debole o troppo forte ne parli al suo medico o al suo farmacista.
Quali effetti collaterali può avere Prednisolone Streuli?
Nel corso di una terapia con corticosteroidi, l'eventuale comparsa di effetti indesiderati dipende dalla dose e dalla durata del trattamento. In caso d'impiego per brevi periodi, Prednisolone Streuli è in generale ben tollerato. In caso di somministrazione di dosi elevate o per lunghi periodi possono invece manifestarsi gli effetti indesiderati tipici dei corticosteroidi:
ristagno di liquido nei tessuti (edemi, per es. gonfiore di mani e piedi), aumento dell'appetito e della sete, aumento di peso, perturbazione nella distribuzione del grasso (viso «da luna piena» e la cosiddetta adiposità del tronco), aumento della pressione sanguigna, sudorazione eccessiva, senso insolito di stanchezza o debolezza, debolezza muscolare, fragilità ossea (osteoporosi), disturbi gastrointestinali (nausea, vomito) con rischio di risveglio di ulcere gastroduodenali, dolori muscolari, mal di schiena o dolori alle ossa in genere, ritardata guarigione delle ferite, alterazioni cutanee (righe rosse, emorragie puntiformi della cute, ematomi), alterazioni oculari (cataratta), aumento della pressione interna dell'occhio (glaucoma), rallentamento del battito del cuore, tendenza a contrarre infezioni e formazione di coaguli nei vasi sanguigni (trombosi), disturbi psichici (con alterazioni dell'umore e della personalità che possono variare dall'euforia alla depressione e alle psicosi), disturbi nella produzione degli ormoni sessuali (che possono causare impotenza nell'uomo e interruzione delle mestruazioni e aumento dei peli corporei (irsutismo) nella donna).
Nei bambini possono verificarsi disturbi della crescita.
La terapia con corticosteroidi può causare alterazioni del ricambio dei carboidrati (vedere sopra: «Quando si devono adottare precauzioni nell'uso di Prednisolone Streuli?»).
In caso di comparsa di effetti indesiderati, avvertire il medico.
Un trattamento con corticosteroidi da 8 a 2 settimane prima di una vaccinazione può causare la riduzione o l'assenza dell'effetto di immunizzazione.
Ad eccezione dell'osteoporosi, del glaucoma, della cataratta e, in età infantile, dei disturbi della crescita, gli effetti indesiderati scompaiono in generale una volta interrotta la somministrazione del preparato. Informare il medico se si avverte la comparsa di tali effetti.
Se osserva effetti collaterali, si rivolga al suo medico o farmacista soprattutto se si tratta di effetti collaterali non descritti in questo foglietto illustrativo.
Di che altro occorre tener conto?
Conservare fuori dalla portata dei bambini.
Si può usare il medicamento solo fino alla data indicata con «EXP» sulla confezione.
Conservare alla temperatura ambiente (15–25°C).
Il medico o il farmacista che sono in possesso di documentatione professionale, possono darle ulteriori informazioni.
Cosa contiene Prednisolone Streuli?
Principi attivi
5 mg / 20 mg / 50 mg di Prednisolone
Sostanze ausiliarie
Compressa divisibile da 5 mg: isomalto (E 953), amido pregelatinizzato, sodio amido glicolato (corr. a 0.3 mg di sodio), stearato di magnesio (E 470b).
Compressa divisibile da 20 mg: isomalto (E 953), amido pregelatinizzato, sodio amido glicolato (corr. a 0.3 mg di sodio), stearato di magnesio (E 470b), indigotina (E 132).
Compressa divisibile da 50 mg: isomalto (E 953), amido pregelatinizzato, sodio amido glicolato (corr. a 0.9 mg di sodio), stearato di magnesio (E 470b), eritrosina (E 127).
Numero dell'omologazione
29348 (Swissmedic).
Dove è ottenibile Prednisolone Streuli? Quali confezioni sono disponibili?
In farmacia, dietro presentazione della prescrizione medica.
Sono disponibili confezioni di 20 e 100 compresse.
Titolare dell'omologazione
Streuli Pharma SA, 8730 Uznach.
Questo foglietto illustrativo è stato controllato l'ultima volta nel aprile 2021 dall'autorità competente in materia di medicamenti (Swissmedic).