Amgevita sol inj 80 mg/0.8ml seringue préremplie ser pré 1 pce

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Amgevita Inj Lös 80 mg/0.8ml Fertigspritze

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Informazione destinata ai pazienti

Informazione destinata ai pazienti approvata da Swissmedic

AMGEVITA® 80 mg/0.8 ml soluzione iniettabile in una siringa preriempita

Amgen Switzerland AG

Che cos'è AMGEVITA e quando si usa?

AMGEVITA è un medicamento che riduce il processo infiammatorio nel trattamento dell'artrite reumatoide, del morbo di Crohn, della colite ulcerosa, della psoriasi, dell'idrosadenite suppurativa e dell'uveite non infettiva negli adulti, nonché del morbo di Crohn nei bambini e negli adolescenti di età compresa tra i 6 e i 17 anni. Il principio attivo adalimumab è un anticorpo monoclonale umano prodotto con metodi biotecnologici (tecnologia del DNA ricombinante). Gli anticorpi monoclonali sono proteine che riconoscono determinate altre proteine, legandole. L'adalimumab agisce legando una determinata proteina (il fattore di necrosi tumorale, detto anche TNFα), che è presente in concentrazioni elevate in caso di patologie infiammatorie quali l'artrite reumatoide, il morbo di Crohn, la colite ulcerosa, la psoriasi, l'idrosadenite suppurativa e l'uveite non infettiva.

Artrite reumatoide

L'artrite reumatoide è una malattia infiammatoria delle articolazioni. AMGEVITA è un medicamento per la cura dell'artrite reumatoide in fase attiva di grado da moderato a grave ed è indicato quando la risposta ad altri medicamenti antireumatici modificanti la malattia (come p. es. il metotrexato, la sulfasalazina o idrossiclorochina) risulta inadeguata a ridurre i dolori e i gonfiori alle articolazioni e per proteggerle dai danni dell'artrite reumatoide a carico delle cartilagini e delle ossa delle articolazioni, rallentando il processo degenerativo e migliorando la funzionalità fisica.

AMGEVITA può essere utilizzato anche se l'artrite reumatoide è stata diagnosticata da poco e il paziente non è mai stato trattato con metotressato.

Morbo di Crohn negli adulti, nei bambini e negli adolescenti

Il morbo di Crohn è una patologia infiammatoria del tratto digerente. Se lei o suo figlio è affetto dal morbo di Crohn, il suo medico o il medico di suo figlio ha già prescritto a lei o a suo figlio altri medicamenti modificanti la malattia, ai quali lei o suo figlio ha risposto in modo inadeguato.

Non sono stati condotti studi su l'adalimumab nei bambini affetti dal morbo di Crohn di età inferiore ai 6 anni.

Colite ulcerosa

La colite ulcerosa è una malattia infiammatoria dell'intestino. Se soffre di colite ulcerosa le sono già stati prescritti altri medicamenti. Se non ha risposto in misura adeguata a questi medicamenti, le è stato prescritto AMGEVITA per ridurre i segni e i disturbi dovuti alla malattia.

Psoriasi

La psoriasi è una patologia infiammatoria della cute. Se è affetto da una forma da moderata a grave di psoriasi cronica a placche, le è stato prescritto AMGEVITA per ridurre i segni e i sintomi della malattia.

Idrosadenite suppurativa

L'idrosadenite suppurativa (nota anche come acne inversa) è una malattia infiammatoria cronica e spesso dolorosa della pelle. I sintomi di questa malattia includono la formazione di noduli sensibili e foruncoli (ascessi) da cui può fuoriuscire pus.

AMGEVITA viene utilizzato per il trattamento dell'idrosadenite suppurativa negli adulti che hanno risposto in modo inadeguato a un trattamento antibiotico.

Uveite non infettiva

L'uveite non infettiva è una malattia infiammatoria degli occhi non dovuta a infezione. L'infiammazione può causare una diminuzione della vista e/o la comparsa di corpi mobili vitreali (punti neri o strutture simili a linee sottili che galleggiano nel campo visivo). Si possono manifestare anche dolori e sensibilità alla luce. AMGEVITA viene utilizzato per il trattamento dell'uveite non infettiva che colpisce la parte intermedia o posteriore dell'occhio e della panuveite.

AMGEVITA deve essere somministrato a lei o a suo figlio solo su prescrizione medica.

Quando non si può usare AMGEVITA?

AMGEVITA non dev'essere usato se lei o suo figlio è ipersensibile (allergico) ad adalimumab o a uno degli altri componenti di AMGEVITA.

Se lei o suo figlio è affetto da un'infezione grave, compresa la tubercolosi in fase attiva (vedi «Quando è richiesta prudenza nell'uso di AMGEVITA?»). È importante che informi immediatamente il suo medico o il medico di suo figlio della presenza di sintomi di infezione come febbre, ferite, spossatezza, problemi ai denti.

Se lei o suo figlio soffre di sclerosi multipla o di neurite ottica (infiammazione del nervo ottico) o se ha disturbi della sensibilità, sarà il suo medico o il medico di suo figlio a decidere se è il caso di somministrare a lei o a suo figlio AMGEVITA.

Se lei o suo figlio soffre di insufficienza cardiaca di media o grave intensità e se in passato lei o suo figlio ha sofferto o soffre tuttora di una grave affezione cardiaca è importante che informi il suo medico o il medico di suo figlio (vedi «Quando è richiesta prudenza nell'uso di AMGEVITA?»).

Quando è richiesta prudenza nell'uso di AMGEVITA?

  • Durante il trattamento con AMGEVITA è più facile per lei o suo figlio contrarre un'infezione. Potrebbe trattarsi di infezioni severe, compresa la tubercolosi, infezioni causate da virus, funghi o batteri, altre infezioni e setticemie, che in rari casi possono essere potenzialmente letali. È importantissimo che informi il suo medico o il medico di suo figlio se lei o suo figlio accusa sintomi, quali ad esempio febbre, ferite, sensazione di stanchezza o problemi ai denti.
  • In presenza di un'infezione, compresa un'infezione esistente da lungo tempo o una locale (per esempio, ulcera degli arti inferiori), è necessario che lei o suo figlio consulti il proprio medico prima di iniziare il trattamento con AMGEVITA. In caso di dubbi occorre che lei o suo figlio si rivolga al proprio medico.
  • Informi il suo medico o il medico di suo figlio se in passato lei o suo figlio ha contratto ripetutamente delle infezioni o se sussistono altre condizioni che aumentino il rischio di un'infezione.
  • Informi il suo medico o il medico di suo figlio se lei o suo figlio ha in programma dei viaggi o dei soggiorni prolungati in paesi nei quali la tubercolosi o infezioni fungine, quali l'istoplasmosi, la coccidioidomicosi o la blastomicosi, siano endemiche.
  • Dato che si riportano casi di tubercolosi in pazienti curati con adalimumab, prima di iniziare il trattamento con AMGEVITA il medico visiterà lei o suo figlioper escludere l'eventuale presenza di segni o sintomi di tubercolosi. La visita comprende un'accurata raccolta dell'anamnesi, una radiografia del torace e una tubercolinoreazione. È estremamente importante che informi il suo medico o il medico di suo figlio se in passato lei o suo figlio è stato affetto da tubercolosi oppure se lei o suo figlio è venuto a contatto diretto con una persona che ha avuto la tubercolosi. La tubercolosi può svilupparsi durante il trattamento con AMGEVITA anche in caso di un precedente trattamento preventivo contro la tubercolosi. È altresì importante che informi il suo medico o il medico di suo figlio nel caso in cui lei o suo figlio assuma altri medicamenti. Se durante la cura dovessero presentarsi sintomi di tubercolosi (tosse persistente, calo di peso, apatia, febbre) o una qualsiasi altra infezione, deve immediatamente informarne il suo medico o il medico di suo figlio.
  • Informi il suo medico o il medico di suo figlio nel caso in cui lei o suo figlio sia portatore del virus dell'epatite B (HBV), sia affetto da un'infezione attiva da HBV o presenti un rischio elevato di contrarre un'infezione da HBV. AMGEVITA può provocare una riattivazione dell'HBV nei soggetti portatori di questo virus. In alcuni casi rari, in particolar modo in caso di assunzione concomitante di medicamenti che sopprimono il sistema immunitario, la riattivazione dell'HBV può mettere in pericolo la vita del paziente.
  • Informi il suo medico o il medico di suo figlio che lei o suo figlio è trattato con AMGEVITA prima di un intervento chirurgico o un trattamento odontoiatrico.
  • Se lei o suo figlio è affetto da o sviluppa una malattia neurologica, come per esempio la sclerosi multipla, sarà il suo medico o il medico di suo figlio a decidere se somministrare o continuare a somministrare a lei o a suo figlio AMGEVITA. Informi immediatamente il suo medico o il medico di suo figlio se dovesse notare sintomi quali alterazione della vista, debolezza agli arti o intorpidimento o prurito nel corpo.
  • Se lei o suo figlio manifesta reazioni allergiche (per esempio una sensazione di oppressione al torace, respiro affannoso, vertigini, gonfiori o eruzioni cutanee), è bene che lei o suo figlio interrompa le iniezioni di AMGEVITA e contatti immediatamente il suo medico o il medico di suo figlio.
  • Durante il trattamento con AMGEVITA è sconsigliabile somministrare alcuni vaccini (per esempio il vaccino antipolio orale). Interpelli il suo medico o il medico di suo figlio prima di ogni vaccinazione. Nei bambini e negli adolescenti si consiglia, ove possibile, di eseguire tutti i richiami vaccinali prima di iniziare il trattamento con AMGEVITA.
  • Se AMGEVITA è stato assunto in gravidanza, il neonato potrebbe presentare un rischio aumentato di contrarre un'infezione nei primi 5 mesi successivi alla somministrazione dell'ultima dose ricevuta nel corso della gravidanza. È importante informare il pediatra e il personale sanitario specializzato che è stato assunto AMGEVITA in gravidanza, in modo che essi possano decidere se il neonato debba essere vaccinato o meno (ad es. con vaccino BCG).
  • Se lei o suo figlio soffre di una lieve insufficienza cardiaca e viene curato con AMGEVITA, il medico curante deve controllare periodicamente la sua affezione cardiaca o quella di suo figlio. Se in passato lei o suo figlio ha sofferto o soffre tuttora di una grave affezione cardiaca è importante che informi il suo medico o il medico di suo figlio. Se compaiono nuovi sintomi di insufficienza cardiaca o se i sintomi già esistenti dovessero peggiorare (p.es. respiro corto oppure gonfiore ai piedi), è necessario che lei o suo figlio si metta immediatamente in contatto con il proprio medico. Sarà il medico a decidere se somministrare o meno AMGEVITA a lei o a suo figlio.
  • Informi il suo medico o il medico di suo figlio se si manifestano sintomi, quali febbre persistente, ematomi, sanguinamenti e pallore. Tali sintomi suggeriscono la presenza di discrasia ematica.
  • Per i pazienti trattati con adalimumab o altri agenti bloccanti il TNF sono stati riferiti rari casi di specifici tipi di tumore. I pazienti affetti da molto tempo da artrite reumatoide di grave entità possono presentare un rischio superiore alla media di sviluppare un linfoma (un tipo di tumore che colpisce il sistema linfatico) e leucemia (un tipo di tumore che colpisce il sangue e il midollo osseo). Se lei o il suo bambino assume AMGEVITA, il rischio può aumentare. In rari casi, nei pazienti trattati con adalimumab è stata osservata una particolare e grave forma di linfoma. Alcuni di questi pazienti erano stati contemporaneamente trattati con azatioprina o 6-mercaptopurina (medicamenti per il trattamento delle malattie intestinali infiammatorie). Informi il suo medico o il medico di suo figlio se assume azatioprina o 6-mercaptopurina. Nei pazienti sottoposti a terapia con adalimumab sono stati osservati inoltre, in casi rari, tumori della pelle diversi dal melanoma.
  • Sodio: questo medicamento contiene meno di 1 mmol di sodio (23 mg) per la dose da 0,8 ml, cioè è praticamente «senza sodio».

Somministrazione di altri medicamenti:

AMGEVITA può essere somministrato sia con il metotrexato che con altri antireumatici modificanti la malattia (sulfasalazina, idrossiclorochina, leflunomide e sali d'oro iniettabili), con steroidi o analgesici (compresi i medicamenti antinfiammatori non steroidei).

Né lei né suo figlio deve assumere AMGEVITA in combinazione con medicamenti che contengono il principio attivo anakinra o abatacept.

Questo medicamento può ridurre la capacità di reazione, la capacità di condurre un veicolo e la capacità di utilizzare attrezzi o machine.

Informi il medico o il farmacista nel caso in cui lei o suo figlio soffra di altre malattie, soffra di allergie o assuma o applichi esternamente altri medicamenti (anche se acquistati di sua iniziativa) (in caso di medicamenti per uso esterno).

Si può usare AMGEVITA durante la gravidanza o l'allattamento?

  • Parli con il suo medico se è in gravidanza o sta pianificando una gravidanza, poiché AMGEVITA deve essere utilizzato durante la gravidanza solo se strettamente necessario.
  • Deve considerare l'adozione di un'adeguata misura contraccettiva per prevenire una gravidanza e continuare a utilizzarla per almeno cinque mesi dopo l'ultima dose di AMGEVITA.
  • Se AMGEVITA è stato assunto in gravidanza, il neonato potrebbe presentare un rischio aumentato di contrarre un'infezione nei primi 5 mesi successivi alla somministrazione dell'ultima dose ricevuta nel corso della gravidanza.
  • È importante informare il pediatra e il personale sanitario specializzato che è stato assunto AMGEVITA in gravidanza, prima che il neonato venga sottoposto a vaccinazione (ad es. con vaccino BCG).
  • È stato riferito che quantità minime di adalimumab passano nel latte materno. Parli con il suo medico se sta allattando o intende farlo.

Come usare AMGEVITA?

È necessario che lei o suo figlio usi AMGEVITA seguendo sempre esattamente le istruzioni del proprio medico. Se ha dubbi, consulti il medico o il farmacista.

Adulti

Per i pazienti adulti con artrite reumatoide la dose abituale è di 40 mg ogni due settimane sotto forma di iniezione sottocutanea (sotto la pelle). Il suo medico può prescriverle anche altri antireumatici modificanti la malattia che dovrà assumere insieme a AMGEVITA.

Se la terapia con AMGEVITA contro l'artrite reumatoide le viene somministrata senza metotrexato, il suo medico può decidere di prescriverle 40 mg una volta alla settimana oppure 80 mg (un'iniezione da 80 mg) ogni due settimane.

Per la terapia con 40 mg di AMGEVITA a somministrazione, è disponibile una soluzione iniettabile contente 40 mg di AMGEVITA.

Lo schema di dosaggio usuale per i pazienti affetti da morbo di Crohn consiste in 160 mg (ripartiti in due iniezioni da 80 mg in un giorno oppure un'iniezione da 80 mg al giorno per due giorni consecutivi) nella settimana 0, 80 mg (un'iniezione da 80 mg) nella settimana 2 e a seguire 40 mg a settimane alterne.

Per dosi di 40 mg di AMGEVITA per applicazione, è disponibile una soluzione iniettabile contenente 40 mg di AMGEVITA.

La posologia raccomandata per la colite ulcerosa è di 160 mg nella settimana 0 (due iniezioni da 80 mg in un giorno oppure un'iniezione da 80 mg al giorno per due giorni consecutivi), seguiti da 80 mg (un'iniezione da 80 mg) nella settimana 2 e successivamente 40 mg a settimane alterne. In base alla sua risposta al trattamento, il medico può aumentare la dose a 40 mg alla settimana o 80 mg (un'iniezione da 80 mg) a settimane alterne.

Per dosi di 40 mg di AMGEVITA per applicazione, è disponibile una soluzione iniettabile contenente 40 mg di AMGEVITA.

Lo schema di dosaggio usuale per pazienti adulti affetti da psoriasi consiste in una dose iniziale di 80 mg (un'iniezione da 80 mg) seguita da una dose di 40 mg a settimane alterne a partire dalla settimana successiva a quella della dose iniziale. A seconda della sua risposta al trattamento, il medico può decidere di aumentare la posologia a 40 mg alla settimana o 80 mg (un'iniezione da 80 mg) a settimane alterne.

Per dosi di 40 mg di AMGEVITA per applicazione, è disponibile una soluzione iniettabile contenente 40 mg di AMGEVITA.

Lo schema di dosaggio usuale per pazienti adulti affetti da idrosadenite suppurativa consiste in una dose iniziale di 160 mg nella settimana 0 (due iniezioni da 80 mg nello stesso giorno oppure un'iniezione da 80 mg al giorno per due giorni consecutivi), seguita da 80 mg (un'iniezione da 80 mg) nella settimana 2. A partire dalla settimana 4 la dose è di 40 mg ogni settimana o 80 mg (un'iniezione da 80 mg) a settimane alterne.

Per dosi di 40 mg di AMGEVITA per applicazione, è disponibile una soluzione iniettabile contenente 40 mg di AMGEVITA.

Lo schema di dosaggio usuale per pazienti adulti affetti da uveite non infettiva consiste in una dose iniziale di 80 mg (un'iniezione da 80 mg) seguita da una dose di 40 mg a settimane alterne a partire dalla settimana successiva a quella della dose iniziale.

Per dosi di 40 mg di AMGEVITA per applicazione, è disponibile una soluzione iniettabile contenente 40 mg di AMGEVITA.

Bambini e adolescenti

Bambini o adolescenti affetti da morbo di Crohn (6-17 anni)

La dose consigliata di AMGEVITA per i pazienti affetti da morbo di Crohn dipende dal peso corporeo del bambino e dal grado di gravità della malattia.

  • Bambini e adolescenti di peso corporeo inferiore a 40 kg:
    La dose iniziale è di 80 mg (un'iniezione da 80 mg), seguita da 40 mg dopo due settimane. Successivamente la dose è di 20 mg a settimane alterne. Per le dosi di 40 mg o 20 mg non deve tuttavia essere utilizzata la siringa preriempita contenente 80 mg di principio attivo; a seconda della dose, il medico prescriverà a suo figlio una siringa preriempita contenente una soluzione iniettabile da 40 mg o 20 mg di principio attivo.

In base alla risposta di suo figlio al trattamento, il medico può aumentare la dose a 20 mg ogni settimana.

La dose prescritta dal medico può discostarsi dallo schema sopra descritto.

  • Bambini e adolescenti di peso corporeo pari o superiore a 40 kg:
    La dose iniziale è di 160 mg (due iniezioni da 80 mg nello stesso giorno oppure un'iniezione da 80 mg al giorno per due giorni consecutivi), seguiti da 80 mg (un'iniezione da 80 mg) dopo due settimane. Successivamente la dose è di 20 mg o 40 mg a settimane alterne. Per le dosi di 40 mg e 20 mg non deve tuttavia essere utilizzata la siringa preriempita contenente 80 mg di principio attivo; a seconda della dose, il medico prescriverà a suo figlio une siringa preriempita contenente una soluzione iniettabile da 40 mg o 20 mg di principio attivo.

In base alla risposta di suo figlio al trattamento, il medico può aumentare la dose a 20 mg o 40 mg ogni settimana. Ai bambini cui è stata aumentata la dose a 40 mg alla settimana, possono essere somministrati in alternativa 80 mg (un'iniezione da 80 mg) a settimane alterne.

Per dosi di 40 mg di AMGEVITA per applicazione, è disponibile una soluzione iniettabile contenente 40 mg di AMGEVITA. Per dosi inferiori a 40 mg di AMGEVITA per applicazione, è disponibile una siringa preriempita da 20 mg.

Autoiniezione

Dopo aver partecipato ad un addestramento sulla tecnica di autoiniezione, potrà farsi da solo l'iniezione oppure farsela fare da un'altra persona appositamente addestrata (per esempio da un familiare o da un amico), oppure dal suo medico o da una sua assistente. In fondo alla presente informazione per l'uso troverà delle istruzioni dettagliate su come farsi un'iniezione da solo. Dovrà iniettare a se stesso o a suo figlio AMGEVITA per tutto il periodo indicato dal medico.

Non modifichi di propria iniziativa la posologia prescritta. Se ritiene che l'azione del medicamento sia troppo debole o troppo forte ne parli al medico o al farmacista.

Cosa fare nel caso in cui sia stata iniettata una quantità eccessiva di AMGEVITA:

Se erroneamente ha praticare a se stesso o a suo figlio un numero maggiore di iniezioni di AMGEVITA rispetto a quanto prescritto dal medico, informi il suo medico o il medico di suo figlio. Gli porti sempre la confezione originale e la siringa preriempita, anche se è vuota.

Se ha dimenticato l'iniezione di AMGEVITA:

Se dimentica di praticare a se stesso o a suo figlio un'iniezione, dovrebbe iniettare la prossima dose di AMGEVITA appena se ne ricorda. Inietti quindi a se stesso o a suo figlio la dose successiva come di consueto il giorno previsto originariamente, come se non si fosse dimenticato nessuna dose.

Quali effetti collaterali può avere AMGEVITA?

In seguito all'uso di AMGEVITA possono manifestarsi i seguenti effetti collaterali:

Informi immediatamente il medico o il farmacista qualora noti su di lei o sul suo bambino uno dei seguenti sintomi:

  • forti eruzioni cutanee, orticaria o altri sintomi di reazione allergica
  • gonfiore al viso, alle mani o ai piedi
  • problemi di respirazione e di deglutizione
  • respiro corto sotto sforzo o in posizione sdraiata
  • segni e sintomi che suggeriscono la comparsa di disturbi a carico del sistema emopoietico, come febbre persistente, ematomi, pallore
  • sintomi di disturbi epatici come, per esempio, occhi e cute giallastra, urina di colore marrone scuro, prurito, inappetenza o nausea.

Informi il medico o il farmacista il prima possibile qualora noti su di lei o sul suo bambino uno dei seguenti sintomi:

  • sintomo di infezione come febbre, malessere, ferite, problemi ai denti, bruciore durante la minzione
  • sensazione di debolezza o stanchezza
  • tosse
  • formicolio
  • intorpidimento
  • diplopia (visione sdoppiata)
  • debolezza a braccia o gambe
  • gonfiore o piaghe aperte che non guariscono.

I sintomi descritti sopra possono indicare la presenza degli effetti collaterali elencati di seguito, osservati durante l'uso di adalimumab: molto frequentemente (≥1/10 pazienti), frequentemente (≥1/100 e < 1/10 pazienti), occasionalmente (≥1/1'000 e < 1/100 pazienti), raramente (< 1/1'000) e casi isolati (la frequenza non può essere stabilita sulla base dei dati disponibili).

Molto frequenti

Reazioni nella sede dell'iniezione (inclusi dolore, gonfiore, arrossamento o prurito).

Nei bambini: infezioni.

Frequenti

Infezioni delle vie respiratorie (come raffreddore, rinorrea, sinusite, faringite, polmonite), infezioni della bocca (incluso herpes labiale), infezioni cutanee (inclusi infiammazione del letto ungueale e herpes zoster), infezione delle vie urinarie (ad es. bruciore durante la minzione, stimolo frequente a urinare), infezioni gravi (comprese sepsi e infezioni micotiche), diminuzione della conta leucocitaria (ad es. maggiore predisposizione alle infezioni), cefalea, alterazioni della sensibilità (come formicolio, prurito o intorpidimento), stordimento, tosse, diarrea, dolori addominali, nausea, mal di gola, eruzione e infiammazione cutanea, artrite, dolori muscolo-scheletrici, stanchezza.

Nei bambini: ipersensibilità.

Occasionali

Infezioni dell'orecchio, infezioni intestinali (compresa epatite), infezioni articolari, infezioni degli organi riproduttivi, infezioni micotiche, infezioni batteriche, ascesso, neoplasie benigne, anemia (ad es. segni di affaticamento, pallore di labbra e gengive), ipersensibilità, gravi reazioni allergiche (compreso angioedema, ovvero gonfiore della pelle e/o delle mucose), inappetenza, disturbi dell'appetito, sbalzi d'umore (comprese depressioni), angoscia, disturbi del sonno, tremore, alterazioni della coscienza, accidenti cerebrovascolari, infiammazioni degli occhi, gonfiore agli occhi, glaucoma, disturbi auricolari, vertigini, ronzio auricolare, palpitazioni, ipertensione, infarto del miocardio, arrossamento, asma, respiro corto, disturbi della voce, naso che cola (rinorrea), rumori bronchiali, sangue dal naso (epistassi), emorragie gastrointestinali, problemi digestivi (tra cui disturbo gastrico, bruciore di stomaco), ulcerazioni della bocca, malattie infiammatorie intestinali, malattie epatiche, perdita dei capelli, acne, psoriasi (anche sui palmi delle mani e/o sulle piante dei piedi e/o in forma di vesciche), eczema, ematomi, aumento della sudorazione, formazione di cicatrici, prurito, spasmi muscolari, disturbi alla vescica e all'uretra, disturbi vulvovaginali, disturbi mestruali, dolori al torace, febbre, ritenzione idrica nei tessuti (edemi), sintomi simil-influenzali, brividi, aumento di peso, difficoltà di cicatrizzazione delle ferite.

Rari

Infezioni al basso ventre (tra cui infezione dell'intestino crasso), infezioni degli occhi (compresa infezione erpetica), infezioni che possono manifestarsi nei soggetti con indebolimento delle difese immunitarie (per es. tubercolosi), meningite virale, gravi infezioni parassitarie, tumori maligni (tra cui tumore della pelle e tumore delle ghiandole linfatiche), leucemia, disturbi immunitari che possono interessare i polmoni, la cute e i linfonodi (si manifestano principalmente come sarcoidosi), reazioni allergiche, ipotiroidismo (svogliatezza e facilità a stancarsi, frequente sensazione di freddo, aumento di peso), struma, disturbi del sistema nervoso (come la sindrome di Guillain-Barré che può causare debolezza muscolare, alterazioni della sensibilità, formicolio a braccia e busto, neurite ottica, un'infiammazione dei nervi ottici, sclerosi multipla), disturbi dei riflessi, svenimenti, disturbi dell'equilibrio, disturbi dell'attenzione, paralisi facciale, malattie neurologiche (ad es. sclerosi multipla), infiammazione delle palpebre, infiammazione del nervo ottico, visione doppia, infiammazione dell'iride dell'occhio (irite), sordità, problemi cardiaci, arresto cardiaco, insufficienza cardiaca non controllata, occlusione dei vasi cardiaci, formazione di una sacca nella parete di un'arteria principale, restringimento dei vasi sanguigni, infiammazione dei piccoli e grandi vasi sanguigni (vasculite), lividi, infiammazione e coagulo in una vena, gonfiore della cavità faringea, malattie polmonari, irritazione della gola, formazione di coaguli nei vasi sanguigni dei polmoni, stitichezza, infiammazione del pancreas (pancreatite), disturbi della deglutizione, disturbi dentali, sanguinamenti gengivali, infiammazione delle labbra, gonfiore del viso, perforazione intestinale, calcoli biliari, epatite, riacutizzarsi di un'epatite di origine virale, insufficienza epatica, disturbi a carico dei capelli e delle unghie, irritazioni cutanee, infiammazione dei vasi sanguigni della cute (vasculite cutanea), lupus eritematoso sistemico e sindrome lupus-simile (ad es. perdita di peso, spossatezza, febbre, eruzioni cutanee e disturbi articolari), anormale catabolismo muscolare, infiammazione dei tendini e della muscolatura scheletrica, sensazione di pesantezza, dolori renali, funzione renale compromessa, malattie del seno, impotenza, disturbi all'utero, infiammazioni, aumento di energia, sensazioni anomale, infiammazione delle mucose, sensazione di caldo, eruzione cutanea rosso-violacea pruriginosa.

Casi isolati

Tumore a cellule di Merkel (una forma di tumore della pelle), linfoma epatosplenico a cellule T (una malattia tumorale del sangue che colpisce soprattutto i giovani adulti), peggioramento dei sintomi della dermatomiosite (una malattia del sistema immunitario, con sintomi quali dolori dell'apparato locomotore, arrossamento cutaneo, accumulo di liquido sottocutaneo), eruzione cutanea che può causare la formazione di vesciche di grave entità e desquamazione della pelle.

Se osserva effetti collaterali qui non descritti, dovrebbe informare il suo medico o il suo farmacista o il medico di suo figlio.

Di che altro occorre tener conto?

I medicamenti vanno custoditi in un luogo inaccessibile ai bambini.

Conservare in frigorifero (2-8°C). Non congelare. Conservare la siringa preriempita nella confezione originale, per proteggerne il contenuto dalla luce.

AMGEVITA è una soluzione limpida, da incolore a giallo paglierino.

Conservazione del farmaco (in casi particolari)

Quando è necessario (per esempio quando si viaggia), è possibile conservare una singola siringa preriempita di AMGEVITA a temperatura ambiente (non oltre i 25°C) non oltre i 14 giorni e al riparo dalla luce, vale a dire nella confezione originale. Una volta tolta dal frigo, per essere conservata a temperatura ambiente, la siringa preriempita deve essere gettata se non usata durante il periodo dei 14 giorni, anche se è stata rimessa in frigo.

Va annotata la data quando si tira fuori dal frigo la siringa per la prima volta e la data di quando deve essere gettata.

Il medicamento non dev'essere utilizzato oltre la data indicata con «EXP» sul contenitore.

Il medico o il farmacista, che sono in possesso di una documentazione professionale dettagliata, possono darle ulteriori informazioni.

Cosa contiene AMGEVITA?

Principi attivi

Adalimumab.

Ogni siringa preriempita contiene 80 mg di adalimumab in 0,8 ml di soluzione.

Sostanze ausiliarie

Acido lattico, saccarosio, polisorbato 80 (prodotto da mais geneticamente modificato), idrossido di sodio e acqua per soluzioni iniettabili.

Numero dell'omologazione

66979 (Swissmedic)

Dove è ottenibile AMGEVITA? Quali confezioni sono disponibili?

In farmacia, dietro presentazione della prescrizione medica.

Ogni confezione contiene una siringa preriempita monouso.

AMGEVITA soluzione iniettabile è disponibile anche come penna preriempita.

Titolare dell'omologazione

Amgen Switzerland AG, Risch

Domicilio: 6343 Rotkreuz

Questo foglietto illustrativo è stato controllato l'ultima volta nel marzo 2024 dall'autorità competente in materia di medicamenti (Swissmedic).

Istruzioni per l’uso

Siringa preriempita monouso AMGEVITA

Per impiego sottocutaneo

Acquisire familiarità con la siringa preriempita

 

1 Informazioni importanti da conoscere prima di iniettare AMGEVITA

Legga il foglietto illustrativo (informazione destinata al paziente) e queste istruzioni per l’uso PER INTERO prima di utilizzare una siringa preriempita AMGEVITA.

Posologia:

  • AMGEVITA è disponibile in diversi dosaggi. Controlli la sua prescrizione medica per assicurarsi di avere a disposizione la dose corretta.
  • Il colore e l’aspetto della siringa preriempita sono diversi per ogni dose. Anche la quantità di medicamento contenuta nella siringa preriempita è diversa per ogni dose.
  • Ad esempio, con la dose di 20 mg/0.2 ml è normale che la siringa contenga solo una piccola quantità di medicamento, mentre la dose di 80 mg/0.8 ml contiene una grande quantità di medicamento. Guardi le figure sottostanti per conoscere l’aspetto della siringa preriempita alle varie dosi.

Come utilizzare la siringa preriempita AMGEVITA:

È importante non tentare di praticare l’iniezione a se stesso prima di avere ricevuto l’apposita formazione o prima che la persona che la assiste abbia ricevuto tale formazione.

Non utilizzare la siringa preriempita se la confezione o il sigillo sono danneggiati.

Verificare la data di scadenza stampata sulla confezione e non utilizzare la siringa preriempita se la data di scadenza è stata superata.

Non agitare la siringa preriempita.

Non rimuovere il cappuccio di protezione dell’ago dalla siringa preriempita se non immediatamente prima dell’iniezione.

Non utilizzare la siringa preriempita se è stata congelata.

Non utilizzare la siringa preriempita se è caduta su una superficie dura. Alcune parti della siringa preriempita potrebbero essersi danneggiate, anche in assenza di danni visibili. Utilizzare una nuova siringa preriempita e contattare il medico o il farmacista.

La siringa preriempita non è stata prodotta con lattice di gomma naturale.

2 Preparazione all’iniezione di AMGEVITA

2a

Afferrare la siringa preriempita per il cilindro ed estrarla dalla confezione.

Non afferrare la siringa dalla flangia per le dita, dallo stantuffo o dal cappuccio di protezione dell’ago.

Estrarre il numero di siringhe preriempite necessarie per l’iniezione.

Riporre le siringhe preriempite non utilizzate nuovamente nel frigorifero.

2b

Attendere 30 minuti affinché la siringa preriempita raggiunga la temperatura ambiente.

ATTENDERE

30

minuti

Attendere che la siringa preriempita si riscaldi da sola.

Non riscaldarla con acqua calda, in microonde o esponendola alla luce diretta del sole.

Non agitare mai la siringa preriempita.

L’uso della siringa preriempita a temperatura ambiente consente un’iniezione più confortevole.

2c

Riunire tutti gli elementi necessari per l’iniezione e disporli su una superficie di lavoro pulita e ben illuminata.

Siringa preriempita AMGEVITA (temperatura ambiente)

Non inclusi nella confezione:

Contenitore per materiali taglienti

Tampone imbevuto di alcool

Cerotto

Cotone idrofilo o garza

3

Prepararsi per l’iniezione

3a

Controllare il medicamento.

Deve essere limpido e incolore o leggermente giallastro.

Le eventuali bolle d’aria nella siringa preriempita non rappresentano un problema.

Non utilizzare la siringa preriempita se il medicamento appare torbido, di un colore diverso o contiene scaglie o particelle.

3b

Controllare la data di scadenza («EXP») e verificare che la siringa preriempita non sia danneggiata.

Non utilizzare la siringa preriempita se la data di scadenza è stata superata.

Non utilizzare la siringa preriempita se:

-

manca il cappuccio di protezione dell’ago o non è fissato saldamente;

-

vi sono parti della siringa incrinate o rotte;

-

la siringa è caduta su una superficie dura.

3c

Praticare l’iniezione in uno di questi siti.

Praticare l’iniezione nella coscia o nell’addome (ad eccezione di un’area di 5 centimetri intorno all’ombelico).

Scegliere un sito diverso per ogni iniezione.

Lavarsi accuratamente le mani con acqua e sapone.

Pulire il sito di iniezione con un tampone imbevuto di alcool.

Lasciare asciugare la pelle.

Non toccare più quest’area prima dell’iniezione.

4

Iniezione di AMGEVITA

4a

Estrarre il cappuccio di protezione dell’ago in direzione rettilinea, tenendo la siringa per il cilindro.

Non girare o piegare il cappuccio di protezione dell’ago.

Non riposizionare mai il cappuccio di protezione dell’ago sulla siringa preriempita. In caso contrario, l’ago potrebbe danneggiarsi.

Una volta rimosso il cappuccio di protezione dell’ago, l’ago non deve entrare in contatto con niente.

Non appoggiare la siringa preriempita su nessun luogo una volta rimosso il cappuccio di protezione dell’ago.

Non tentare di rimuovere le bolle d’aria dalla siringa preriempita. Le bolle d’aria non rappresentano un problema.

La fuoriuscita di una goccia di medicamento è normale.

4b

Comprimere la pelle intorno al sito di iniezione prima di procedere all’iniezione.

COMPRIMERE

Comprimere la pelle tra il pollice e l’indice per creare un’area rialzata per l’iniezione.

Se possibile, quest’area rialzata dovrebbe essere larga circa 5 centimetri.

4c

Inserire l’ago nella pelle compressa.

INSERIRE

Inserire l’ago dritto o con un angolo di 45 gradi nella pelle compressa.

Non appoggiare le dita sull’asta dello stantuffo durante l’inserimento dell’ago. In caso contrario, si potrebbe causare una perdita di medicamento.

4d

Spingere lentamente l’asta dello stantuffo fino in fondo per iniettare il medicamento.

INIETTARE

Non tirare mai indietro l’asta dello stantuffo.

Non rimuovere l’ago finché il medicamento non è stato completamente somministrato.

5 Smaltimento di AMGEVITA e conclusione della procedura

5a

Smaltire la siringa preriempita usata e il cappuccio di protezione dell’ago nel contenitore per materiali taglienti.

Non riutilizzare la siringa preriempita.

Non riutilizzare il medicamento rimasto nella siringa usata.

Gettare la siringa AMGEVITA usata in un contenitore per materiali taglienti subito dopo l’uso.

Non gettare (smaltire) la siringa preriempita nei rifiuti domestici.

Rivolgersi al medico o al farmacista per informazioni su un corretto smaltimento.

Non riciclare la siringa preriempita o il contenitore per materiali taglienti e non smaltirli nei rifiuti domestici.

Importante: conservare sempre il contenitore per materiali taglienti fuori dalla portata dei bambini.

5b

Controllare il sito di iniezione.

Non sfregare il sito di iniezione.

Se nota la presenza di sangue, premere del cotone idrofilo o una garza sul sito di iniezione. Se necessario, utilizzare un cerotto.