Medrol cpr 16 mg blist 10 pce

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Informazione destinata ai pazienti

Informazione destinata ai pazienti approvata da Swissmedic

Medrol®, compresse

Pfizer AG

Che cos'è Medrol e quando si usa?

Medrol va utilizzato su prescrizione medica.

Medrol contiene il principio attivo metilprednisolone, un ormone sintetico della corteccia surrenale (corticosteroide). I corticosteroidi sono ormoni che vengono prodotti nel corpo dalle ghiandole surrenali e che influenzano processi d'importanza vitale, quali il bilancio idrico e il metabolismo dei sali minerali. Come tutti i corticosteroidi, Medrol esercita un'azione antinfiammatoria e antiallergica.

Medrol Compresse trova indicazione, dietro prescrizione e sotto continuo controllo medico, nel trattamento di tutte le malattie che richiedono una terapia generale con corticosteroidi, quali:

Affezioni reumatiche come poliartrite cronica, artrosi, infiammazioni reumatiche del cuore, borsiti o infiammazioni delle guaine tendinee, nonché gomito del tennista, come trattamento a breve termine di un attacco acuto oppure ‑ in determinati casi ‑ quale terapia di mantenimento con dosi basse.

Gravi malattie infiammatorie della pelle, quali eczema generalizzato, psoriasi.

Forme gravi di affezioni allergiche, quali asma bronchiale, febbre da fieno, reazioni di ipersensibilità ai medicamenti, eczemi da contatto.

Processi allergici e infiammatori gravi degli occhi.

Determinate malattie del sangue (p.es. determinate forme di anemia).

Determinate malattie dei reni (p.es. sindrome nefrotica, in combinazione con un cosiddetto mineralcorticoide in caso di funzione ridotta della corteccia della ghiandola surrenale).

Determinate forme di cancro (determinate forme di leucemia e di tumore dei linfonodi).

Determinate malattie gastrointestinali come ad esempio nelle fasi critiche di degenerazione ulcerosa della parete intestinale (colite ulcerosa o morbo di Crohn).

Attacchi acuti di sclerosi multipla.

Disturbi ormonali in caso di malattie della corteccia surrenale o in determinate affezioni della tiroide.

Di che cosa occorre inoltre tener conto durante il trattamento?

In caso di trattamento prolungato si otterrà una migliore tolleranza se si seguono le seguenti raccomandazioni:

  • non prendere peso (pesarsi ogni giorno, adeguare l'apporto calorico);
  • limitare l'uso di sale e zucchero;
  • seguire un'alimentazione ricca di potassio (frutta e verdura, specialmente albicocche e banane);
  • garantire un apporto sufficiente di calcio (latte e latticini);
  • garantire un apporto sufficiente di proteine.

Informazione per i diabetici:

Se soffre di diabete, deve prestare attenzione al contenuto di zuccheri (saccarosio) delle compresse da 4 mg, 16 mg e 32 mg.

1 compressa da 4 mg contiene 1.5 mg di carboidrati utilizzabili (saccarosio).

1 compressa da 16 mg contiene 2.8 mg di carboidrati utilizzabili (saccarosio).

1 compressa da 32 mg contiene 5.6 mg di carboidrati utilizzabili (saccarosio).

Quando non si può assumere Medrol?

Medrol compresse è controindicato nei seguenti casi: ipersensibilità nei confronti del principio attivo metilprednisolone o a una delle sostanze ausiliarie elencate nella composizione, infezioni generalizzate da funghi, ulcere gastrointestinali, infezioni batteriche e virali, fragilità ossea (osteoporosi), innalzamento della pressione intraoculare (glaucoma), ipertensione arteriosa difficilmente regolabile, tubercolosi polmonare o ossea recente, gravi malattie muscolari, alterazioni dei linfonodi in seguito a vaccinazione contro la tubercolosi. Vaccini vivi o vaccini vivi attenuati non devono essere somministrati contemporaneamente a dosi elevate di Medrol poiché queste ultime sopprimono il sistema immunitario.

Quando è richiesta prudenza nella somministrazione di Medrol?

Questo medicamento può compromettere la capacità di reazione, la capacità di guidare o di utilizzare macchine o attrezzi.

Se si è affetti da una delle malattie seguenti, Medrol va preso soltanto dietro esplicita prescrizione medica: diabete mellito, tubercolosi, ipertensione arteriosa, insufficienza del cuore o dei reni, ispessimento dei tessuti (sclerodermia) degli organi interni, feocromocitoma (tumore del surrene), infarto miocardico recente, grave malattia del fegato, funzione ridotta della tiroide, malattie con disturbi ormonali, debolezza muscolare, turbe della psiche, infezioni causate da parassiti.

Dopo l'uso di Medrol sono stati riportati casi di sindrome da lisi tumorale (TLS). Si tratta di una condizione potenzialmente fatale che si può manifestare in seguito alla rapida distruzione delle cellule tumorali. I pazienti con molti tumori e/o tumori in rapida crescita nonché i pazienti che rispondono rapidamente alla chemioterapia presentano un rischio aumentato. Informi immediatamente il suo medico se avverte debolezza, ha crampi muscolari e/o disturbi grastrointestinali e/o produce molta meno urina del solito.

Informi assolutamente il medico se ha avuto una delle malattie seguenti: malattie contagiose (p.es. tubercolosi), disturbi cardiocircolatori (ipertensione arteriosa, insufficienza cardiaca, infarto miocardico), malattie gastrointestinali quali ulcere, pancreatite, colite ulcerosa, diverticolite, diarrea cronica, gravi malattie del fegato o dei reni, malattie con disturbi ormonali, fragilità ossea (osteoporosi), miastenia grave (debolezza muscolare), glaucoma, coaguli nelle gambe o nei polmoni (trombosi, embolia), turbe della psiche.

Nelle donne in menopausa il medico sorveglierà il trattamento con Medrol in modo particolarmente accurato per via dell'aumentata tendenza all'osteoporosi.

Le vaccinazioni non sono consigliate durante il trattamento con Medrol. Il medico sa cosa fare in questi casi. E' bene che gli comunichi anche se negli ultimi tempi si è recato in paesi tropicali.

Se durante la cura con Medrol dovesse subentrare una malattia infettiva, avvisi immediatamente il medico. Questo vale in particolar modo per i bambini se contraggono la varicella o il morbillo (negli adulti è piuttosto raro), poiché in queste circostanze tali malattie potrebbero avere un decorso più grave. Il medico curante sa che cosa fare in questo caso.

Poiché la somministrazione protratta di corticosteroidi può causare opacità del cristallino (cataratta), aumento della pressione intraoculare (glaucoma) o altre malattie dell'occhio, può darsi che il medico la faccia visitare periodicamente dall'oftalmologo.

Molti altri medicamenti possono interagire con Medrol in caso di somministrazione contemporanea, il che può causare un aumento dell'insorgenza degli effetti indesiderati. È richiesta particolare attenzione in caso di assunzione contemporanea dei seguenti medicamenti:

  • determinati antibiotici,
  • medicamenti contro le infezioni fungine,
  • medicamenti che sopprimono il sistema immunitario,
  • medicamenti per il trattamento di infezioni da HIV,
  • determinati medicamenti per impedire le convulsioni di origine cerebrale (in particolare di tipo epilettico),
  • determinati medicamenti antipsicotici,
  • determinati medicamenti contraccettivi,
  • determinati medicamenti per curare l'insufficienza cardiaca, il diabete, la nausea, il vomito o i disturbi della coagulazione,
  • determinati medicamenti per curare malattie infiammatorie o reumatiche,
  • diuretici,
  • succo di pompelmo.

Voglia contattare il medico prima di prendere Medrol 4 mg/16 mg/32 mg se sa di avere una intolleranza ad alcuni zuccheri.

Medrol 4 mg/16 mg/32 mg contiene lattosio da latte vaccino. Si raccomanda cautela nei pazienti con ipersensibilità nota o sospetta al latte vaccino o ai suoi ingredienti o ad altri derivati del latte, in quanto possono contenere tracce di componenti del latte.

Medrol 100 mg contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per compressa, cioè è essenzialmente «senza sodio».

Informi il suo medico o il suo farmacista, nel caso in cui

  • soffre di altre malattie
  • soffre di allergie o
  • assume altri medicamenti (anche se acquistati di sua iniziativa) o li applica esternamente

Si può assumere/usare Medrol durante la gravidanza o l'allattamento?

Se è incinta o se desidera avere figli per precauzione dovrebbe, se possibile, fare a meno di prendere medicamenti. I principi attivi come quelli contenuti in Medrol attraversano la placenta e passano anche al latte materno e possono quindi nuocere allo sviluppo di suo figlio. Per questo durante la gravidanza il preparato può essere preso unicamente dietro esplicita prescrizione medica.

Poiché i corticosteroidi passano nel latte materno, sussiste il rischio di effetti collaterali nel lattante. Per questo motivo, se allatta, non deve assumere Medrol; se invece lo assume, deve smettere di allattare.

In caso di gravidanza presunta o accertata prima di continuare a prendere Medrol deve informare assolutamente il medico.

Come usare Medrol?

Il medico stabilisce la posologia per ogni paziente, a seconda del genere e della gravità della malattia. Il medico deciderà anche se prima della cura con Medrol dovrà somministrare un altro medicamento dello stesso tipo per via endovenosa, se nel corso della cura sarà necessario aumentare la posologia o se la si potrà ridurre gradualmente, se occorrerà un trattamento supplementare o se dovrà sostituire Medrol con un altro medicamento dello stesso tipo.

In conformità con il ciclo giornaliero della produzione di cortisone nel corpo, la dose giornaliera va ingerita preferibilmente al mattino, prima delle ore otto. Le compresse non sono adatte ad essere divise, quindi non cercare di frazionarle.

Nei bambini il medico stabilirà la posologia piuttosto in funzione della gravità della malattia che non dell'età o del peso corporeo.

Poiché durante la cura prolungata con corticosteroidi la reazione del corpo a sollecitazioni improvvise e forti ("stress", infezioni gravi, lesioni o interventi operatori) è disturbata, è possibile che il medico aumenti, in via provvisoria, la posologia di Medrol prima, durante e dopo tali situazioni. La reazione alle sollecitazioni può essere disturbata fino a un anno dopo la cessazione di Medrol, in caso di terapia a lungo termine. Questo rende necessaria la somministrazione preventiva di corticosteroidi in situazioni di stress. Il medico stabilisce il modo di procedere.

Per ridurre gli effetti collaterali descritti più avanti (vedere il paragrafo «Quali effetti collaterali può avere il Medrol?») il medico ridurrà gradualmente la dose fino al livello più basso possibile, non appena il suo stato di salute lo permette.

Per contrastare un eventuale eccessiva perdita di potassio e una ritenzione di acqua e di sali durante una terapia prolungata con Medrol ad alte dosi, il medico potrebbe consigliare l'uso di sale dietetico. Lei stesso può prevenire la perdita di potassio ingerendo Medrol con un bicchiere di succo d'arancia (vedere «Di che cosa occorre inoltre tener conto durante il trattamento con Medrol?»).

Al termine di una cura prolungata con corticosteroidi possono manifestarsi reazioni di astinenza quali febbre, malessere, dolori ai muscoli e alle articolazioni, ma anche disturbi gravi o addirittura pericolosi, causati dalla deficienza funzionale della ghiandola surrenale.

Per questo un trattamento prolungato con Medrol non può assolutamente essere interrotto bruscamente, ma soltanto gradualmente e sempre sotto il controllo del medico.

Al termine di una cura prolungata è necessario che lei continui a sottoporsi ai controlli del medico anche dopo aver sospeso il Medrol, per poter riconoscere e curare tempestivamente i disturbi che potrebbero ripresentarsi.

Non modifichi di propria iniziativa la posologia prescritta. Se ritiene che l'azione del medicamento sia troppo debole o troppo forte ne parli al suo medico o al suo farmacista.

Quali effetti collaterali può avere Medrol?

Nel corso di una terapia con corticosteroidi si possono manifestare effetti collaterali dovuti al dosaggio e alla durata del trattamento. I seguenti effetti collaterali possono insorgere durante l'assunzione di Medrol:

Ritenzione di liquido nei tessuti, aumento di peso, disturbi della distribuzione del grasso corporeo (quali faccia da luna piena, adiposità del tronco), accumulo del tessuto adiposo, ipertensione arteriosa, debolezza muscolare, aumento della fragilità ossea (osteoporosi), disturbi gastrointestinali (nausea, vomito, diarrea) con il rischio del riaprirsi di ulcere gastroenteriche, cicatrizzazione rallentata delle ferite, angioedema (palpebre, labbra, lingua o viso gonfi), alterazioni cutanee (strie rosse, ecchimosi puntiformi, ematomi, acne, orticaria), alterazioni oculari (opacità del cristallino, cataratta) aumento della pressione intraoculare (glaucoma), disturbi della vista («macchie grigie» nel campo visivo, distorsioni dell'immagine, disturbi della percezione del colore), aumento della predisposizione a contrarre infezioni, trombosi, embolia polmonare, alterazioni della psiche quali umore depresso o euforico, dipendenza psichica, pensieri di suicidio, disturbi comportamentali, sensazione d'ansia, stati confusionali, insonnia, irritabilità, disturbi mentali, alterazioni dell'umore e della personalità, disturbi psicotici comprendenti mania, idee deliranti, allucinazioni e schizofrenia oppure il loro aggravarsi, disturbi della memoria, vertigini, stanchezza, disturbi della secrezione di ormoni sessuali (che possono manifestarsi sotto forma di impotenza nell'uomo e sotto forma di cessazione delle mestruazioni e aumento della crescita dei peli (irsutismo) nella donna).

Nei bambini possono subentrare disturbi della crescita.

Nel corso di un trattamento con corticosteroidi si può manifestare un peggioramento del metabolismo degli zuccheri. Le persone affette da diabete debbono essere controllate accuratamente e la loro cura antidiabetica deve essere eventualmente adeguata.

Qualora si dovessero manifestare effetti collaterali, avvisare il medico.

Un trattamento con corticosteroidi nel periodo tra 8 settimane prima e 2 settimane dopo una vaccinazione può ridurre o persino compromettere l'immunizzazione.

In genere dopo la sospensione del preparato scompaiono a poco a poco gli effetti collaterali, ad eccezione della fragilità ossea (osteoporosi), del glaucoma, della cataratta e dei disturbi della crescita nell'infanzia.

Informi il medico se nota sintomi degli effetti collaterali qui sopra elencati.

Il cambiamento d'umore, della motivazione e della facoltà di concentrazione che si avverte soprattutto all'inizio del trattamento con Medrol può avere effetto sulla capacità di guidare autoveicoli o di manovrare di macchinari.

Se osserva effetti collaterali, si rivolga al suo medico o farmacista, soprattutto se si tratta di effetti collaterali non descritti in questo foglietto illustrativo.

Di che altro occorre tener conto?

Il medicamento non dev'essere utilizzato oltre la data indicata con «EXP» sul contenitore.

Se il suo medico le dice che dovrebbe interrompere il trattamento, restituisca tutte le compresse inutilizzate di Medrol al suo medico o al suo farmacista.

Indicazione di stoccaggio

Conservare a temperatura non superiore ai 25 °C nella confezione originale per proteggere le compresse dalla luce e dall'umidità. Tenere fuori dalla portata dei bambini.

Ulteriori indicazioni

Il medico e il farmacista, che sono in possesso di un'informazione professionale dettagliata, possono darle ulteriori informazioni.

Cosa contiene Medrol?

Le compresse da 4 mg sono bianche con scanalatura decorativa.

Le compresse da 16 mg sono bianche con scanalatura decorativa.

Le compresse da 32 mg sono bianche con scanalatura decorativa.

Le compresse da 100 mg sono azzurre con scanalatura decorativa.

Principi attivi

1 compressa da 4 mg contiene 4 mg di metilprednisolone.

1 compressa da 16 mg contiene 16 mg di metilprednisolone.

1 compressa da 32 mg contiene 32 mg di metilprednisolone.

1 compressa da 100 mg contiene 100 mg di metilprednisolone.

Sostanze ausiliarie

Compressa da 4 mg: lattosio (80 mg), saccarosio (1.5 mg), amido di mais, stearato di calcio.

Compressa da 16 mg: lattosio (159 mg), saccarosio (2.8 mg), amido di mais, paraffina liquida, stearato di calcio.

Compressa da 32 mg: lattosio (318 mg), saccarosio (5.6 mg), amido di mais, paraffina liquida, stearato di calcio.

Compressa da 100 mg: cellulosa microcristallina, sodio amido glicolato, metilcellulosa, stearato di magnesio, colorante E 132.

Numero dell'omologazione

24785 (Swissmedic).

Dove è ottenibile Medrol? Quali confezioni sono disponibili?

In farmacia, dietro presentazione della prescrizione medica.

Medrol 4 mg: confezioni da 30 compresse con scanalatura decorativa.

Medrol 16 mg: confezioni da 10 compresse con scanalatura decorativa.

Medrol 32 mg: confezioni da 10 compresse con scanalatura decorativa.

Medrol 100 mg: confezioni da 10 compresse con scanalatura decorativa.

Titolare dell'omologazione

Pfizer AG, Zürich.

Questo foglietto illustrativo è stato controllato l'ultima volta nell'ottobre 2023 dall'autorità competente in materia di medicamenti (Swissmedic).

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