Sandoz cpr ret 36 mg bte 30 pce

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Informazione destinata ai pazienti

Informazione destinata ai pazienti approvata da Swissmedic

Méthylphénidate Sandoz®

Sandoz Pharmaceuticals AG

È soggetto alla legge federale sugli stupefacenti e sulle sostanze psicotrope

Che cos'è Méthylphénidate Sandoz e quando si usa?

Le compresse a rilascio prolungato Méthylphénidate Sandoz contengono 18 mg, 27 mg, 36 mg o 54 mg del principio attivo metilfenidato idrocloruro. Le compresse a rilascio prolungato hanno un rilascio ritardato, cioè liberano lentamente il farmaco nell'organismo.

Subito dopo l'assunzione della compressa a rilascio prolungato di Méthylphénidate Sandoz al mattino, la pellicola di rivestimento si scioglie liberando una prima dose di metilfenidato. La speciale membrana che riveste il nucleo della compressa permette un rilascio graduale del principio attivo restante.

Méthylphénidate Sandoz contiene come principio attivo metilfenidato, uno stimolante del sistema nervoso centrale, che aumenta l'attenzione e riduce l'impulsività e l'iperattività in bambini, adolescenti ed adulti con una cosiddetta sindrome da iperattività e deficit di attenzione (ADHD= Attention Deficit Hyperactivity Disorder).

Méthylphénidate Sandoz è indicato per il trattamento della sindrome da iperattività e deficit di attenzione (ADHD) presente già dall'infanzia, quale parte di un programma terapeutico comprendente anche misure psicologiche, pedagogiche e sociali.

Una parte dei bambini ai quali è stato diagnosticato un ADHD ne presenta i sintomi anche in età adulta. Se si inizia una terapia negli adulti, quindi, la sintomatologia deve aver avuto inizio già nell'infanzia.

I sintomi dell'ADHD comprendono: rapida riduzione delle capacità d'attenzione, errori di distrazione, incapacità di ascoltare, di completare i compiti assegnati, di attenersi alle direttive ricevute, facile distraibilità, impulsività, inquietudine, irrequietezza, incapacità di stare fermi, eccessiva loquacità, mettersi a correre in momenti inopportuni, disturbare gli altri e concentrarsi sulle cose solo con difficoltà. L'apprendimento è pregiudicato. Tutto ciò può portare a difficoltà a livello sociale, a scuola e sul lavoro. Può darsi che i pazienti con ADHD non presentino tutti questi sintomi.

Mentre in molti soggetti questi sintomi compaiono di tanto in tanto, in pazienti affetti da ADHD essi compromettono lo svolgimento delle attività quotidiane e si manifestano in più di un ambiente (ossia a casa, a scuola, sul lavoro). L'ADHD può persistere nell'età adulta.

Dopo una visita approfondita, il Suo medico ha deciso una terapia con Méthylphénidate Sandoz per Lei o Suo/a figlio/a.

Méthylphénidate Sandoz può essere usato soltanto su prescrizione di un medico che ha esperienza con la terapia dei disturbi del comportamento nei bambini e negli adolescenti o negli adulti e a condizione di un controllo periodico da parte di tale medico.

Grazie al trattamento con Méthylphénidate Sandoz, si possono attenuare i sintomi principali dell'ADHD quali distraibilità da moderata a forte, rapida riduzione della capacità d'attenzione, impulsività, aumento dell'attività motoria e comportamento sociale disturbato.

Accertamenti prima dell'inizio del trattamento

Prima dell'inizio del trattamento, il medico deve accertarsi che lei, o suo figlio, non soffra di una malattia cardiocircolatoria in contrasto con il trattamento con Méthylphénidate Sandoz. Nel caso di suo figlio, prima e durante il trattamento il medico misurerà anche peso e statura.

Su prescrizione medica.

Di che cosa occorre inoltre tener conto durante il trattamento?

Dopo avere rilasciato tutto il principio attivo, la compressa a rilascio prolungato non si scioglie completamente. Talvolta, è possibile ritrovare l'involucro della compressa nelle feci. Non c'è motivo di preoccuparsi.

Il trattamento con Méthylphénidate Sandoz deve essere eseguito sotto controllo da parte di un medico esperto nella terapia di bambini, adolescenti ed adulti con disturbi comportamentali. Oltre alla terapia farmacologica, l'approccio terapeutico globale al paziente dovrebbe includere misure di ordine psicologico, educativo e sociale. La diagnosi dovrebbe essere stata formulata sulla base di criteri riconosciuti.

Quando non si può assumere Méthylphénidate Sandoz?

Non può assumere Méthylphénidate Sandoz

  • se soffre di pronunciati stati d'ansia, di tensione e di eccitazione, dato che il farmaco può aggravare questi sintomi;
  • se soffre di ipertrofia prostatica con formazione di urina residua;
  • se a lei o a un membro della sua famiglia è stata diagnosticata la sindrome di Tourette (tic);
  • se ha un glaucoma (aumento della pressione intraoculare);
  • se soffre di un feocromocitoma (raro tumore surrenalico);
  • se soffre di disturbi della perfusione sanguigna arteriosa;
  • se soffre di alterazioni dei vasi sanguigni della testa o se ha avuto un ictus cerebrale;
  • se sta assumendo oppure se nelle 2 settimane precedenti il trattamento con Méthylphénidate Sandoz ha assunto dei cosiddetti inibitori della monoaminossidasi (p.es. farmaci antidepressivi, contenenti il principio attivo moclobemide);
  • se soffre di un'affezione tiroidea (ipertiroidismo);
  • se soffre di aritmia;
  • se soffre di un'affezione cardiaca (ipertensione arteriosa severa, insufficienza cardiaca, angina pectoris, difetto cardiaco congenito, miocardiopatia, infarto miocardico o malattie che possono provocare aritmie cardiache potenzialmente letali);
  • se eccede nell'assunzione di alcool, nel consumo di droghe o farmaci o è tossicodipendente oppure se in passato ha ecceduto nell'assunzione di alcool, nel consumo di farmaci o droghe o è stato tossicodipendente;
  • se soffre di una grave forma di depressione associata a sintomi depressivi quali tristezza, complessi d'inferiorità e senso di sconforto; se ha pensieri anomali o visioni, sente rumori strani o ha ricevuto una diagnosi di psicosi oppure mostra tendenze suicide;
  • se è allergico al metilfenidato o ad uno dei costituenti del medicamento.

I bambini al disotto dei 6 anni non possono assumere Méthylphénidate Sandoz.

Méthylphénidate Sandoz non deve essere assunto per combattere un normale stato di stanchezza.

Quando è richiesta prudenza nella somministrazione di Méthylphénidate Sandoz?

Informi il suo medico se lei/suo figlio

  • in passato ha ecceduto nell'assunzione di alcool, di farmaci, se ha fatto uso di sostanze stupefacenti (droghe) oppure ne era dipendente o se al momento assume alcool, farmaci o stupefacenti in eccesso oppure ne è dipendente;
  • attualmente si sottopone a una terapia contro le depressioni o soffre di sintomi depressivi quali tristezza, complessi d'inferiorità e senso di sconforto;
  • mostra nuovi o accentuati episodi di comportamento aggressivo;
  • ha tic (incontrollabili contrazioni muscolari o vocalizzazioni) o ha una sindrome di Tourette o se un membro della sua famiglia presenta tics o ha la sindrome di Tourette;
  • ha idee o visioni abnormi, sente suoni strani oppure a lei o a suo figlio è stata diagnosticata una psicosi;
  • ha crisi convulsive (epilessia) o referti anomali forniti dall'esame EEG (elettroencefalogramma − registrazione dell'attività elettrica cerebrale);
  • ha erezioni insolite di durata prolungata (più di 2 ore) o frequenti e dolorose, eventualmente anche dopo una pausa o dopo il termine dell'assunzione di Méthylphénidate Sandoz. Esse necessitano di un urgente trattamento medico;
  • ha un problema alle arterie del cervello (per esempio dilatazioni delle arterie);
  • sviluppa forti cefalee, senso di intorpidimento, debolezza, paresi o problemi di coordinazione, di vista, di parola, nell'uso delle parole o di memoria. Si potrebbe trattare di segni di disturbi cerebrali (vedi la sezione «Quali effetti collaterali può avere Méthylphénidate Sandoz?»);
  • ha una pressione arteriosa elevata. Si dovrebbe controllare la pressione arteriosa, specie in pazienti ipertesi;
  • ha un restringimento o un blocco a livello di apparato digerente (esofago, stomaco, intestino tenue o crasso);
  • ha difficoltà a deglutire compresse;
  • ha offuscamenti della vista o altri disturbi visivi;
  • soffre di intolleranza al galattosio, deficit di lattasi o sindrome da malassorbimento di glucosio/galattosio (rare malattie metaboliche);
  • soffre o ha sofferto di una cardiopatia o di altri gravi problemi cardiaci.

Il medico si informerà sull'assunzione di altri medicamenti da parte sua o di suo figlio nonché su altre patologie (ad es. cardiopatie) presentate da lei, da suo figlio o dai suoi familiari.

È importante che lei fornisca tutte le informazioni per permettere al medico di decidere se Méthylphénidate Sandoz è il farmaco adatto al suo caso. Prima di farle assumere Méthylphénidate Sandoz, il medico potrà decidere di sottoporla ad altri esami diagnostici.

Ad ogni cambiamento della dose, il medico controllerà la pressione arteriosa e la frequenza cardiaca o deciderà sulla necessità di effettuare questi controlli.

Inoltre, il medico verificherà se lei ha problemi di umore, stato d'animo o altri sentimenti insoliti, oppure se questi si sono aggravati durante il periodo in cui lei ha assunto Méthylphénidate Sandoz.

In seguito all'assunzione prolungata del metilfenidato, nei bambini è stato osservato un rallentamento della crescita (aumento del peso e/o della statura). Se il/la paziente è ancora nell'età dello sviluppo, il suo medico sorveglierà attentamente la statura e il peso corporeo. Se il/la paziente non continua a crescere secondo le aspettative o se non aumenta di peso, il medico può fargli/farle interrompere il trattamento con Méthylphénidate Sandoz.

Studi clinici indicano che durante l'assunzione di medicamenti contenenti il principio attivo metilfenidato compaiono con maggior frequenza disturbi psichiatrici (ivi inclusi la farmacodipendenza e il comportamento suicidario) nonché perdita di peso e di appetito.

Se si interrompe l'assunzione del medicamento possono presentarsi fenomeni di astinenza, sbalzi d'umore o iperattività.

Durante l'uso di altri preparati contenenti metilfenidato, sono stati osservati disturbi di accomodazione (difficoltà nella messa a fuoco delle immagini da lontano a vicino) e della vista (p.es. visione offuscata).

Méthylphénidate Sandoz può causare stordimento. Questo medicamento quindi può ridurre la capacità di reazione, la capacità di condurre un veicolo e la capacità di utilizzare attrezzi o macchine! Inoltre, si sconsiglia di bere alcool durante il trattamento con Méthylphénidate Sandoz.

Méthylphénidate Sandoz può influenzare l'efficacia di altri medicamenti assunti parallelamente o causare effetti collaterali.

Se si assume uno dei medicamenti sotto elencati bisogna parlarne col medico curante prima di poter assumere Méthylphénidate Sandoz:

  • Medicamenti per la cura di depressioni e medicamenti per prevenire crisi epilettiche o coaguli sanguigni (anticoagulanti), poiché Méthylphénidate Sandoz può influenzare negativamente la metabolizzazione di tali farmaci da parte dell'organismo.
  • Medicamenti che aumentano la pressione sanguigna, a causa di un possibile rafforzamento dell'effetto ipertensivo in caso di contemporanea assunzione di Méthylphénidate Sandoz.
  • Medicamenti ipotensivi contenenti il principio attivo clonidina, perché sono stati segnalati gravi effetti collaterali in caso di contemporanea somministrazione di metilfenidato e clonidina.
  • Deve assolutamente informare il suo medico se sta assumendo un medicamento chiamato antipsicotico.
  • La sindrome serotoninergica è una condizione potenzialmente fatale, che può comparire se lei assume metilfenidato insieme ad alcuni medicamenti che influenzano la concentrazione di serotonina.

Per esempio:

  • Medicamenti per trattare condizioni di depressione o ansia che sono chiamati inibitori della ricaptazione della serotonina (SSRI), inibitori della ricaptazione di serotonina e noradrenalina (SNRI) o antidepressivi triciclici,
  • gli analgesici tapentadolo o metadone,
  • preparati che contengono erba di San Giovanni,
  • i cosiddetti inibitori delle MAO (compreso l'antibiotico linezolid),
  • medicamenti che contengono triptofano (per trattare i disturbi del sonno o la depressione).

I segni di una sindrome serotoninergica comprendono l'associazione dei sintomi seguenti: ansia, agitazione, irritabilità, allucinazioni, tremori, accentuazione dei riflessi, crampi muscolari, nausea, vomito, diarrea, aumento della temperatura corporea, palpitazioni, delirio, perdita di conoscenza.

Se lei nota questi sintomi, deve immediatamente contattare un medico.

Se non è certo/a che i farmaci che lei/suo figlio assume non facciano parte di quelli sopra elencati, consulti il medico o il farmacista prima di prendere Méthylphénidate Sandoz.

Informi il suo medico o il suo farmacista nel caso in cui lei/suo figlio

  • soffra di altre malattie,
  • soffra di allergie o
  • assuma altri medicamenti (anche se acquistati di sua iniziativa!) o li applica esternamente.

Si può assumere Méthylphénidate Sandoz durante la gravidanza o l'allattamento?

Durante la gravidanza, si dovrebbe assumere Méthylphénidate Sandoz solo se il medico ha stabilito che questo è chiaramente necessario.

Informi il proprio medico sull'assunzione di metilfenidato se lei o sua figlia:

  • ha rapporti sessuali. Il medico discuterà le misure contraccettive con lei o sua figlia.
  • è incinta o pensa di esserlo. Il medico deciderà se continuare o meno ad usare il metilfenidato.

Se sta allattando, non deve assumere Méthylphénidate Sandoz, poiché metilfenidato può essere escreto nel latte materno.

Come usare Méthylphénidate Sandoz?

Si dovrebbe assumere Méthylphénidate Sandoz 1x al giorno di mattina, perché è risultato che il suo effetto dura fino a circa 12 ore dopo l'assunzione delle compresse a rilascio prolungato. Lei/suo figlio dovranno attenersi alla posologia prescritta dal medico. Il medico potrà mettere a punto il dosaggio del medicamento fino ad individuare quello giusto per lei/per suo figlio.

La compressa a rilascio prolungato deve essere inghiottita intera con un bicchiere d'acqua. Non deve essere né masticata né spezzettata né frantumata. Può essere assunta con o senza cibo.

Per pazienti che non assumono già metilfenidato o che vengono fatti passare a Méthylphénidate Sandoz da un altro stimolante, la dose iniziale è di 18 mg al mattino per bambini e adolescenti e di 18 mg o 36 mg al mattino per adulti. Se lei/suo figlio attualmente assumono metilfenidato sotto altre forme, il suo medico prescriverà la dose iniziale più adatta per ciascuno. Il suo medico le dirà anche quanto tempo dovrà durare il trattamento con Méthylphénidate Sandoz. La dose massima è di 54 mg da assumere una volta al giorno per bambini da 6 a 12 anni, mentre per adolescenti e adulti da 13 a 65 anni è di 72 mg una volta al giorno. Non si dovrebbe interrompere prematuramente l'assunzione del farmaco senza consiglio del medico, perché altrimenti i sintomi possono ricomparire.

Non modifichi di propria iniziativa la posologia prescritta. Se ritiene che l'azione del medicamento sia troppo debole o troppo forte ne parli al suo medico o al suo farmacista.

Méthylphénidate Sandoz non deve essere somministrato a bambini di età inferiore a sei anni. Per questo gruppo di età il preparato non è stato oggetto di ricerca.

Che fare se lei/suo figlio non hanno assunto una o più compresse a rilascio prolungato?

Se lei o suo figlio non hanno assunto una dose, la soluzione migliore è aspettare fino al mattino seguente e a quel punto prendere la dose successiva. Tenga presente che il medicamento agisce fino a 12 ore circa dopo l'assunzione. Se ha domande da fare o se è stata omessa più di una dose, si rivolga al medico.

Che fare se lei/suo figlio hanno assunto troppe compresse a rilascio prolungato?

Se lei ha assunto troppe compresse a rilascio prolungato, si rivolga subito al medico o al pronto soccorso dell'ospedale più vicino e dica quante compresse a rilascio prolungato ha preso.

Se è suo figlio che ha assunto troppe compresse a rilascio prolungato, si assicuri che non possa ferirsi e lo protegga da rumori eccessivi e luce troppo forte. Si rivolga subito al medico o al pronto soccorso dell'ospedale più vicino e dica quante compresse a rilascio prolungato ha preso suo figlio.

Pazienti anziani

L'impiego di metilfenidato in pazienti anziani di più di 65 anni di età non è stato testato con studi controllati.

Quali effetti collaterali può avere Méthylphénidate Sandoz?

I più frequenti effetti indesiderati dei medicamenti contenenti metilfenidato, come ad esempio Méthylphénidate Sandoz, sono:

Mal di testa, nervosismo, insonnia, dolori articolari, secchezza della bocca, aumento della temperatura corporea (febbre), perdita dei capelli inusuale o capelli che diventano sottili, sonnolenza inusuale o eruzione cutanea pruriginosa con arrossamento (orticaria), tosse, mal di gola, irritazione del naso e della gola, pressione alta, battito cardiaco rapido (tachicardia), vertigini, movimenti incontrollati, iperattività, aggressività, eccitazione, ansia, stato d'animo depressivo, irritabilità e comportamento anormale, mal di stomaco, diarrea, nausea, indisposizione a livello dello stomaco e vomito.

Il medico dovrebbe averla informata degli altri effetti collaterali gravi o significativi dei farmaci contenenti metilfenidato. Si tratta di:

  • suicidio, tentativo di suicidio, pensieri di suicidio; schemi comportamentali ripetuti con frequenza patologica, allucinazioni tattili;
  • disturbi del movimento, tic o peggioramento di tic preesistenti (sindrome di Tourette), emicrania, danneggiamento dei nervi, determinati deficit muscolari o nervosi, stati accompagnati da febbre alta e rigidità muscolare e che possono portare alla perdita di coscienza («sindrome neurolettica maligna»). Se ciò dovesse verificarsi, si rivolga immediatamente a un medico o a un ospedale;
  • visione sfocata;
  • morte cardiaca improvvisa, problemi con i vasi sanguigni del cervello (ictus cerebrale, infiammazione o occlusione dei vasi sanguigni nel cervello);
  • disturbi dei vasi sanguigni o della perfusione sanguigna nelle estremità con sensazione di intorpidimento nelle dita di mani o piedi oppure mani o piedi freddi;
  • disfunzioni epatiche;
  • particolari infiammazioni o alterazioni della pelle (dermatite esfoliativa, sindrome di Steven-Johnson), eruzioni cutanee allergiche;
  • sangue nelle urine, ingrossamento delle ghiandole mammarie nell'uomo;
  • comparsa di erezioni di durata prolungata (più di 2 ore) e dolorose del pene, eventualmente anche dopo il termine del trattamento.

In sede di esami clinici sono stati osservati in bambini e adolescenti i seguenti effetti collaterali:

Comune (riguarda da 1 a 10 persone su 100)

Infiammazione dell'area nasofaringea, insonnia, vertigini, tosse, dolori nell'area nasofaringea, dolori all'alto ventre, vomito, febbre.

I seguenti effetti collaterali sono stati osservati nell'ambito di studi clinici condotti su adulti:

Molto comune (riguarda più di 1 persona su 10)

Diminuzione dell'appetito, insonnia, mal di testa, secchezza della bocca, nausea.

Comune (riguarda da 1 a 10 persone su 100)

Infezioni delle vie respiratorie superiori, infiammazione dei seni paranasali (sinusite), inappetenza, sensazioni di ansia, disturbi del sonno iniziali, stati depressivi, irrequietezza, agitazione, nervosismo, bruxismo, depressione, labilità affettiva, diminuzione della libido, attacchi di panico, tensione, aggressioni, confusione, sensazione di vertigine, tremito, formicolio, cefalea di tipo tensivo, difficoltà nella visione precisa (disturbi dell'accomodazione), visione sfocata, vertigini rotatorie, tachicardia, palpitazioni, dolori nello spazio nasofaringeo, tosse, affanno, eruttazione (dispepsia), vomito, costipazione, sudorazione eccessiva, tensione muscolare, crampi muscolari, disfunzione erettile, irritabilità, stanchezza, sete, mancanza di forze (astenia), perdita di peso, aumento della frequenza cardiaca, aumento della pressione sanguigna, valori ematici dell'alanina aminotransferasi aumentati, sonnolenza.

I seguenti effetti collaterali sono stati osservati nell'ambito di studi clinici condotti su bambini, adolescenti e adulti:

Comune (riguarda da 1 a 10 persone su 100)

Tremito nervoso (tic motori), sbalzi d'umore, sonnolenza, diarrea, disturbi addominali, eruzione cutanea, nervosismo (irrequietezza).

Da non comune (riguarda da 1 a 10 persone su 1000) a molto raro (riguarda meno di 1 persona su 10'000)

Conta dei globuli bianchi anormale, collera, stati depressivi, tristezza, iperattività psicomotoria, sedazione, letargia, occhi secchi, soffio al cuore.

Dopo l'immissione del farmaco sul mercato sono stati osservati i seguenti effetti collaterali:

Raro (riguarda da 1 a 10 persone su 10'000)

Reazioni di ipersensibilità quali angioedema (gonfiore doloroso di pelle e mucose della durata di più giorni), reazioni allergiche (anafilattiche), gonfiore dell'orecchio, reazioni cutanee (disturbi sotto forma di bolle e di desquamazione, orticaria, prurito, eruzione cutanea), ingrossamento del seno nei ragazzi e negli uomini, riduzione della risposta terapeutica.

Molto raro (riguarda meno di 1 persone su 10'000)

Disturbi del quadro ematologico, diminuzione del numero delle piastrine, incapacità di orientarsi nel tempo e nello spazio, allucinazioni, allucinazioni acustiche, allucinazioni visive, logorrea, manie, psicosi incipiente, disturbi della libido, convulsioni generalizzate, crisi di tipo tonico-clonico (attacchi di «grande male»), nuova comparsa di senso di intorpidimento, paresi o altri disturbi, per esempio di coordinazione, di vista, di parola. Si può trattare di segni che indicano problemi alle arterie del cervello (per esempio infiammazioni delle arterie, ictus in seguito alla rottura di un'arteria o un blocco dell'apporto di sangue al cervello, si veda anche «Quando è richiesta prudenza nella somministrazione di Méthylphénidate Sandoz?»), disturbi della deambulazione, visione doppia (diplopia), dilatazione delle pupille, disturbi della vista, angina pectoris, caduta della frequenza cardiaca (bradicardia), disturbi del ritmo cardiaco, spasmi dei vasi sanguigni (sindrome di Raynaud), danneggiamento del fegato con aumento della fosfatasi alcalina, della bilirubina e degli enzimi epatici che può portare a un'improvvisa insufficienza epatica e a coma epatico, caduta dei capelli, arrossamento cutaneo, dolori articolari, dolori muscolari, spasmi muscolari, erezioni di durata prolungata e dolorose del pene durante o dopo il termine del trattamento, dolori alla gabbia toracica, disturbi toracici, diminuzione dell'efficacia del farmaco, febbre alta e numero anormale di globuli bianchi.

Se lei/suo figlio osserva effetti collaterali, si rivolga al suo medico o farmacista soprattutto se si tratta di effetti collaterali non descritti in questo foglietto illustrativo.

Di che altro occorre tener conto?

Il medicamento non dev'essere utilizzato oltre la data indicata con «EXP» sul contenitore.

Istruzioni di conservazione

Conservare nella confezione originale, a temperatura ambiente (15–25°C), ben chiuso e fuori dalla portata dei bambini.

Ulteriori indicazioni

L'essiccante contenuto nella confezione serve a tenere asciutte le compresse a rilascio prolungato e non deve essere ingerito.

Il medico o il farmacista, che sono in possesso di un'informazione professionale dettagliata, possono darle ulteriori informazioni.

Cosa contiene Méthylphénidate Sandoz?

Méthylphénidate Sandoz 18 compresse a rilascio prolungato contiene 18 mg di metilfenidato idrocloruro come principio attivo, nonché l'antiossidante butilidrossitoluolo (E 321), lattosio monoidrato e altre sostanze ausiliarie per la formulazione di compresse.

Méthylphénidate Sandoz 27 compresse a rilascio prolungato contiene 27 mg di metilfenidato idrocloruro come principio attivo, nonché l'antiossidante butilidrossitoluolo (E 321), lattosio monoidrato e altre sostanze ausiliarie per la formulazione di compresse.

Méthylphénidate Sandoz 36 compresse a rilascio prolungato contiene 36 mg di metilfenidato idrocloruro come principio attivo, nonché l'antiossidante butilidrossitoluolo (E 321), lattosio monoidrato e altre sostanze ausiliarie per la formulazione di compresse.

Méthylphénidate Sandoz 54 compresse a rilascio prolungato contiene 54 mg di metilfenidato idrocloruro come principio attivo, nonché l'antiossidante butilidrossitoluolo (E 321), lattosio monoidrato e altre sostanze ausiliarie per la formulazione di compresse.

Numero dell'omologazione

62228 (Swissmedic)

Dove è ottenibile Méthylphénidate Sandoz? Quali confezioni sono disponibili?

In farmacia dietro presentazione della prescrizione medica non rinnovabile.

Méthylphénidate Sandoz compresse a rilascio prolungato da 18 mg: 30, 60 (2x 30).

Méthylphénidate Sandoz compresse a rilascio prolungato da 27 mg: 30, 60 (2x 30).

Méthylphénidate Sandoz compresse a rilascio prolungato da 36 mg: 30, 60 (2x 30).

Méthylphénidate Sandoz compresse a rilascio prolungato da 54 mg: 30, 60 (2x 30).

Titolare dell'omologazione

Sandoz Pharmaceuticals S.A., Risch; domicilio: Rotkreuz

Questo foglietto illustrativo è stato controllato l'ultima volta nell'agosto 2023 dall'autorità competente in materia di medicamenti (Swissmedic).