Tineafine cpr 250 mg blist 14 pce
Ai sensi della legge svizzera sugli agenti terapeutici, questo medicamento può essere spedito esclusivamente su presentazione di una ricetta medica
ImportantInformation
Informazione destinata ai pazienti
Informazione destinata ai pazienti approvata da Swissmedic
Tineafin® compresse
Che cos'è Tineafin e quando si usa?
Tineafin compresse contiene il principio attivo terbinafina, appartenente al gruppo dei medicamenti contro le infezioni da funghi (antimicotici). Le compresse di Tineafin vengono utilizzate su prescrizione medica per il trattamento delle micosi della pelle, dei capelli e delle unghie.
Di che cosa occorre inoltre tener conto durante il trattamento?
Per curare in modo efficace una micosi, occorre rispettare alcune regole:
•Cambiare i vestiti tutti i giorni, poiché i germi possono contaminare i tessuti che ricoprono le parti del corpo colpite dalla micosi.
•Una pelle normale e soprattutto asciutta rappresenta la miglior protezione dalle micosi. Evitare quindi di portare dei vestiti aderenti e poco permeabili all'aria sulle zone colpite dalla micosi. Dopo il bagno o la doccia, asciugare accuratamente la pelle malata. Cambiare ogni giorno gli asciugamani e la lavette.
•In caso di micosi ai piedi, non camminare a piedi nudi. Questo permette di evitare la propagazione dei funghi.
Quando non si può assumere/usare Tineafin?
Tineafin non deve essere usato se ha o ha avuto problemi acuti o cronici al fegato. Tineafin non deve essere usato nel caso di un'ipersensibilità accertata in occasione di un precedente trattamento con Tineafin o con un preparato analogo.
Poiché non disponiamo ancora di sufficienti esperienze per quanto riguarda il trattamento delle micosi con Tineafin sui bambini di età inferiore ai 5 anni (meno di 20 kg), è preferibile non somministrare loro questo medicamento.
Tineafin non deve essere usato in caso di problemi renali.
Quando è richiesta prudenza nella somministrazione/nell'uso di Tineafin?
Informi subito il suo medico
•se si manifestano sintomi quali nausea persistente, mancanza d'appetito, stanchezza, vomito, dolori addominali nella parte in alto a destra, ittero, colorazione scura dell'urina o feci chiare: potrebbero essere sintomi di una grave disfunzione epatica. Prima del trattamento con Tineafin e a intervalli regolari durante lo stesso, il medico potrebbe ritenere opportuno eseguire dei prelievi di sangue per sorvegliare la funzione del fegato. Nel caso che questi test diano risultati anomali, potrebbe chiederle di non assumere più Tineafin. Informi il suo medico anche se sta prendendo medicamenti per il trattamento di una gastropatia o di una malattia infettiva. Tineafin non deve essere utilizzato in pazienti con affezioni epatiche acute o croniche.
•se soffre di problemi alla pelle, come eruzioni cutanee, pelle arrossata, formazione di vescicole su labbra, occhi o bocca, pelle squamosa, febbre (possibili segni di reazioni cutanee gravi), eruzione cutanea causata da un aumento del numero di un particolare tipo di globuli bianchi (eosinofilia).
•se presenta aree ispessite della pelle caratterizzate da arrossamento / squame argentate (possibili segni di psoriasi) o un'eruzione sul viso, dolori articolari, disturbi muscolari, febbre (possibili segni di lupus eritematoso cutaneo e sistemico).
•in caso di debolezza, sanguinamenti insoliti, ematomi o infezioni frequenti (segni di malattie del sangue).
Informi il suo medico o il suo farmacista, nel caso in cui:
•soffre di altre malattie,
•soffre di allergie o
•assume altri medicamenti (compresi medicamenti di origine vegetale, pillola anticoncezionale (contraccettivo orale) e medicamenti acquistati di sua iniziativa senza prescrizione medica), o li applica esternamente in particolare:
•determinati medicamenti per l'ulcera gastrica (ad es. cimetidina),
•determinati medicamenti contro le infezioni da funghi (ad es. fluconazolo e altri con il suffisso «-azolo» nel nome del principio attivo),
•determinati medicamenti contro le malattie infettive contenenti gli antibiotici rifampicina o azitromicina, claritromicina, eritromicina,
•determinati medicamenti per la depressione (antidepressivi triciclici come la desipramina), inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina o inibitori delle MAO,
•determinati preparati per l'ipertensione (betabloccanti),
•determinati preparati per l'aritmia cardiaca, (ad es. amiodarone),
•medicamenti contro la tosse (ad es. destrometorfano),
•caffeina,
•ciclosporina (medicamento che controlla il sistema immunitario, ad esempio per prevenire le reazioni da rigetto da trapianto d'organo).
Se soffre di vertigini durante il trattamento con Tineafin compresse, eviti di guidare o utilizzare utensili o macchine.
Questo medicamento contiene meno di 1 mmol di sodio (23 mg), il che lo rende essenzialmente «privo di sodio».
Si può assumere/usare Tineafin durante la gravidanza o l'allattamento?
Informi il medico se è incinta o ritiene di poterlo essere. Durante la gravidanza, Tineafin può essere assunto solo su espressa indicazione medica.
Tineafin passa nel latte materno. Perciò, le madri che assumono questo medicamento non devono allattare.
Come usare Tineafin?
Salvo indicazione contraria del medico, il dosaggio abituale per gli adulti è di una compressa da 250 mg al giorno.
Bambini dai 2 anni: dosaggio secondo la prescrizione del medico. È sconsigliato l'uso nei bambini sotto i 2 anni, poiché non sono disponibili dati sul trattamento in questa fascia d'età.
Le compresse possono essere divise per dimezzare la dose spezzandole lungo la linea di frattura.
Le compresse devono essere ingerite intere con un po' di liquido. L'efficacia del medicamento non viene compromessa dall'assunzione concomitante di alimenti; il medicamento può quindi essere preso a digiuno o dopo un pasto. La durata della terapia viene determinata dal medico. L'assunzione regolare di Tineafin è decisiva per il successo della terapia. Si raccomanda di assumere Tineafin ogni giorno alla stessa ora.
Se ha inavvertitamente ingerito una quantità eccessiva di compresse, chieda immediatamente consiglio al medico o in ospedale. Può darsi che abbia bisogno di cure mediche. Lo stesso vale se qualcun altro ha inavvertitamente ingerito le sue medicine. I sintomi del sovradosaggio di Tineafin comprendono mal di testa, nausea, mal di stomaco e vertigini.
Se ha dimenticato di prendere Tineafin, assuma la compressa/le compresse appena se ne ricorda, a meno che manchino meno di 4 ore alla dose successiva. In questo caso attenda e assuma la dose successiva all'orario abituale. Non assuma una dose doppia per compensare quella dimenticata.
Non modifichi di propria iniziativa la posologia prescritta. Se ritiene che l'azione del medicamento sia troppo debole o troppo forte ne parli al suo medico o al suo farmacista.
Quali effetti collaterali può avere Tineafin?
In alcuni pazienti possono comparire effetti collaterali in associazione con l'assunzione di Tineafin.
Alcuni di questi effetti collaterali possono essere gravi:
in rari casi è possibile che un trattamento con Tineafin provochi disturbi epatici, in casi molto rari di entità grave. Gli effetti collaterali gravi comprendono anche la diminuzione di un determinato tipo di globuli bianchi, il lupus (una malattia autoimmune), gravi reazioni cutanee, gravi reazioni allergiche, infiammazione dei vasi sanguigni (vasculite), pancreatite o distruzione del tessuto muscolare (rabdomiolisi).
Informi immediatamente il medico:
•qualora avesse sintomi come una nausea inspiegabile e persistente, disturbi allo stomaco, mancanza d'appetito, stanchezza insolita, ingiallimento della pelle e degli occhi, colorazione scura dell'urina o feci chiare (possibili segni di un problema al fegato);
•qualora avesse febbre/brividi, mal di gola o afte a causa di infezioni,debolezza, oppure qualora soffrisse più frequentemente di infezioni o di perdite di sangue o ematomi insoliti (possibili segni di malattie che riducono il numero di determinati tipi di cellule sanguigne);
•qualora avesse difficoltà respiratorie, vertigini, gonfiore in prevalenza del viso e del collo, sensazione di calore, coliche addominali e perdita di conoscenza, oppure comparissero sintomi come dolori articolari, rigidità articolare, eruzione cutanea, febbre, tumefazione o ingrossamento dei linfonodi (possibili segni di una grave reazione allergica);
•qualora osservasse eruzione cutanea, febbre, prurito, stanchezza o la comparsa di punti di colore rosso porpora sotto la pelle (possibili segni di un'infiammazione dei vasi sanguigni);
•qualora avesse problemi cutanei come eruzione, arrossamento, formazione di vescicole sulle labbra, sugli occhi o in bocca, desquamazione della pelle, febbre;
•qualora accusasse gravi dolori nella parte alta dell'addome che si irradiano verso il dorso (possibili segni di pancreatite);
•qualora soffrisse di debolezza o dolori muscolari inspiegabili, o osservasse una insolita colorazione scura (rosso-marrone) delle urine (possibili segni di distruzione dei muscoli).
Durante il trattamento con Tineafin sono stati riportati i seguenti effetti collaterali:
Molto comune: mal di testa, nausea, lieve dolore addominale, bruciore di stomaco, diarrea, sensazione di pienezza, perdita dell'appetito, eruzioni cutanee, dolori muscolari e articolari.
Comuni: disturbi affettivi (depressione), disturbi della percezione del gusto (fino alla perdita del senso del gusto), vertigini, disturbi della vista e stanchezza.
Non comuni: pallore insolito della pelle, delle mucose o dei letti ungueali delle mani e dei piedi, insolita spossatezza o debolezza o mancanza di fiato dopo uno sforzo (possibili segni di una malattia che riduce i globuli rossi nel sangue), ansia, formicolio o intorpidimento e riduzione della sensibilità della pelle, ipersensibilità cutanea alla luce, percezione di rumori nelle orecchie in assenza di suoni (ad es. brusio, fischio), febbre e perdita di peso.
Rari: colorazione gialla della pelle e degli occhi (problemi al fegato) e risultati anomali dei test di funzionalità del fegato.
Molto rari: diminuzione di determinati tipi di cellule del sangue, lupus (una malattia autoimmune), gravi reazioni cutanee, reazioni allergiche, eruzioni cutanee simili alla psoriasi (eruzione di aspetto argenteo), peggioramento di una psoriasi, eruzione cutanea con formazione di squame o esfoliazione e caduta dei capelli.
Sono stati riportati anche i seguenti effetti collaterali:
Gravi reazioni allergiche o infezioni, infiammazioni dei vasi sanguigni, disturbi dell'olfatto compresa la perdita del senso dell'olfatto, riduzione del senso dell'olfatto, vista sfocata, riduzione dell'acuità visiva, pancreatite, eruzione cutanea causata dall'aumento di un tipo particolare di globuli bianchi, distruzione del tessuto muscolare, sintomi simil-influenzali (ad es. stanchezza, mal di gola, dolori muscolari o articolari) e aumento del livello sanguigno di un enzima della muscolatura (creatinfosfochinasi).
Se osserva effetti collaterali, si rivolga al suo medico o farmacista soprattutto se si tratta di effetti collaterali non descritti in questo foglietto illustrativo.
.
Di che altro occorre tener conto?
I medicamenti devono essere conservati fuori dalla portata dei bambini.
Il medicamento non dev'essere utilizzato oltre la data indicata con «EXP» sulla confezione.
Conservare protetto dalla luce e a temperatura ambiente (15-25°C).
Il medico o il farmacista, che sono in possesso di un'informazione professionale dettagliata, possono darle ulteriori informazioni.
Cosa contiene Tineafin?
Principi attivi
1 compressa di Tineafin contiene 250 mg o 125 mg di terbinafina.
Sostanze ausiliarie
Cellulosa microcristallina (E 460), croscarmellosa sodica (E 468), silice colloidale anidra, ipromellosa (E 464) e magnesio stearato.
Numero dell'omologazione
57170 (Swissmedic).
Dove è ottenibile Tineafin? Quali confezioni sono disponibili?
In farmacia, dietro presentazione della prescrizione medica.
Compresse da 125 mg (per i bambini): 14.
Compresse da 250 mg: 14 e 28.
Titolare dell'omologazione
Bailleul (Suisse) SA, 1203 Ginebra
Questo foglietto illustrativo è stato controllato l'ultima volta nelgennaio 2021 dall'autorità competente in materia di medicamenti (Swissmedic).