Zentiva cpr 25 mg blist 200 pce
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Informazione destinata ai pazienti
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Trimipramine Zentiva®
Che cos'è Trimipramine Zentiva e quando si usa?
Trimipramine Zentiva viene usato nel trattamento della depressione. Migliora gli stati di depressione, di ansia, di tristezza e di agitazione interiore, e agisce beneficamente sui disturbi del sonno di origine psichica. Trimipramine Zentiva può essere assunto solo su prescrizione medica.
Quando non si può usare Trimipramine Zentiva?
Trimipramine Zentiva non va assunto in caso d'ipersensibilità al principio attivo, la trimipramina, o a una delle sostanze ausiliarie, in caso di assunzione concomitante di inibitori della MAO (p. es. per il trattamento della depressione o del morbo di Parkinson); non va usato inoltre in caso di ingrossamento della prostata e di disturbi della minzione, in caso di tensione endoculare molto elevata (glaucoma), di gravi disturbi della conduzione dell'impulso cardiaco e durante la fase di convalescenza dopo un infarto miocardiaco.
Quando è richiesta prudenza nell'uso di Trimipramine Zentiva?
I sintomi della depressione, in particolare il comportamento suicida, possono peggiorare durante il trattamento con Trimipramine Zentiva. In questo caso contatti immediatamente il suo medico.
Nei bambini e negli adolescenti che soffrono di depressione o di altri disturbi psichiatrici, è stata riportata un'occorrenza più frequente di disturbi del comportamento, tra cui il rischio aumentato di idee suicide, di automutilazioni e di suicidio sotto trattamento con degli antidepressivi.
Dei dati di studi clinici condotti presso giovani adulti fino a 25 anni che presentano disturbi psichiatrici trattati con antidepressivi hanno dimostrato un rischio più elevato di comportamento suicida.
La sospensione del trattamento non deve essere brusca, la decisione di sospendere il trattamento deve essere presa in accordo con il suo medico, altrimenti possono comparire dei sintomi di astinenza.
Degli studi hanno evidenziato un aumento del rischio di diabete associato all'uso di antidepressivi triciclici.
Sindrome serotoninergica: informi il suo medico se assume medicamenti il cui effetto è simile a quello di Trimipramine Zentiva.
In caso di somministrazione concomitante di Trimipramine Zentiva e altri medicamenti (p. es. medicamenti contro epilessia, morbo di Parkinson, allergie, malattie psichiche o disturbi del ritmo cardiaco, sonniferi e calmanti, altri antidepressivi, anticoagulanti, preparati che inibiscono la secrezione acida dello stomaco, medicamenti contro ipertensione o ipotensione, triptani, determinati analgesici quali tramadolo o buprenorfina, il litio, gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (ISRS), gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina/norepinefrina (IRSN), l'iperico), è possibile che si verifichino reazioni crociate. Informi il suo medico se assume contemporaneamente altri medicamenti. Inoltre, comunichi al suo medico o al suo farmacista se soffre di svenimenti, di altre malattie o di allergie.
Tali medicamenti aumentano il rischio di insorgenza di effetti secondari. La sindrome serotoninergica, che è una malattia potenzialmente mortale, si manifesta con disturbi della coscienza, rigidità muscolare, tremori e fascicolazioni muscolari, febbre. In presenza di tali sintomi, contatti immediatamente il suo medico.
Baclofene: l'utilizzo del baclofene con Trimipramine Zentiva può comportare una riduzione del tono muscolare.
Anticonvulsivanti (p. es. acido valproico e valpromide): l'assunzione concomitante di Trimipramine Zentiva e di un medicamento anticonvulsivante può scatenare crisi generalizzate. Ciò è dovuto all'azione dell'antidepressivo che abbassa la soglia epilettogena.
È stato dimostrato che, in base alla dose assunta, Trimipramine Zentiva può provocare un prolungamento dell'intervallo QT (battiti cardiaci lenti e modificazioni dell'ECG).
L'assunzione di Trimipramine Zentiva richiede prudenza in caso di disturbi cardiovascolari (p. es. ipotensione arteriosa, disturbi del ritmo cardiaco, malattia coronarica), di diabete di tipo 2 (chiamato anche «diabete mellito» o «diabete non insulino-dipendente») di malattie gravi del fegato o dei reni, di epilessia, di tensione endoculare elevata o di disturbi della prostata. Particolare prudenza nell'impiego di Trimipramine Zentiva è richiesta nei pazienti che soffrono di iperfunzione tiroidea, perché gli antidepressivi possono causare aritmie cardiache. Si richiede prudenza in caso di assunzione concomitante di altri medicamenti, ad es. per il trattamento dell'asma (analoghi dell'adrenalina), di ulcere gastriche e duodenali (cimetidina), per la riduzione del peso corporeo (inibitori dell'appetito), contro la depressione, contro altre malattie psichiche, contro i disturbi del ritmo cardiaco (ad es. chinidina, amiodarone) e certi medicinali contro l'ipertensione (reserpina, guanetidina, clonidina, metildopa).
Trimipramine Zentiva deve essere utilizzato con particolare cautela nei pazienti anziani con:
- una grande sensibilità alla sedazione e una pressione arteriosa bassa in posizione eretta
- una stipsi cronica (può far aumentare il rischio di sviluppare forti mal di stomaco con gonfiore, crampi intestinali e vomito)
- un ingrossamento della prostata.
Trimipramine Zentiva potenzia l'effetto dell'alcol, di certi sonniferi, di altri medicamenti tranquillanti a livello centrale o che agiscono sulla psiche. Si sconsiglia assolutamente l'assunzione di alcol durante il trattamento. È necessario informare il suo medico, nel caso debba subire un intervento chirurgico. Trimipramine Zentiva può causare sonnolenza e disturbi dell'accomodazione visiva, compromettendo la capacità di reazione, la capacità di condurre un veicolo e la capacità di utilizzare attrezzi o macchine!
Informi il suo medico o il suo farmacista, nel caso in cui
- soffre di altre malattie,
- soffre di allergie o
- assume altri medicamenti (anche se acquistati di sua iniziativa) o li applica esternamente.
Si può usare Trimipramine Zentiva durante la gravidanza o l'allattamento?
Non assuma Trimipramine Zentiva durante la gravidanza se non su esplicita prescrizione del medico, poiché Trimipramine Zentiva potrebbe danneggiare il bambino nascituro o il neonato.
Il principio attivo di Trimipramine Zentiva passa nel latte materno. Se l'assunzione del prodotto è necessaria, occorre interrompere l'allattamento. Si rivolga in ogni caso al suo medico.
Come usare Trimipramine Zentiva?
Il dosaggio viene stabilito dal medico, individualmente per ogni paziente. Di regola, s'incomincia con una dose minore che viene gradualmente aumentata fino a ottenere l'effetto ricercato; la dose viene poi ridotta fino alla dose di mantenimento efficace. La dose giornaliera di mantenimento usuale corrisponde a 50-100 mg di Trimipramine Zentiva (corrispondenti a 2-4 compresse da 25 mg o a ½ -1 compressa da 100 mg). Questa dose giornaliera viene suddivisa in 2-3 dosi singole (durante o dopo i pasti) oppure viene assunta in una volta la sera 2 ore prima di andare a letto. In certi casi, ad esempio nelle persone anziane, il medico può ridurre la dose di mantenimento a 25-50 mg di Trimipramine Zentiva al giorno (corrispondenti a 1-2 compresse da 25 mg). Inghiottire le compresse senza masticarle con un po' di liquido. In alternativa, il medico può prescrivere Trimipramine Zentiva in gocce (1 goccia corrisp. 1 mg di trimipramina).
Le gocce di Trimipramine Zentiva vengono assunte con un po' d'acqua durante o dopo i pasti. Mantenere verticalmente il flaconcino per contare le gocce! Non agitare! Eventualmente, picchiettare delicatamente sul fondo del flaconcino.
Trimipramine Zentiva non va usato nei pazienti di meno di 18 anni.
Non modifichi di propria iniziativa la posologia prescritta. Se ritiene che l'azione del medicamento sia troppo debole o troppo forte, ne parli al suo medico o al suo farmacista.
Quali effetti collaterali può avere Trimipramine Zentiva?
In seguito all'assunzione di Trimipramine Zentiva, possono manifestarsi i seguenti effetti collaterali: stanchezza, vertigini, più raramente stordimento, tremori, agitazione, disturbi del sonno, sonnolenza, difficoltà a parlare (disartria), mal di testa, iperglicemia, disturbi cardiaci (anomalie del ritmo cardiaco), disturbi addominali (mal di pancia) e infiammazioni della mucosa della bocca. In certi casi possono manifestarsi: secchezza della bocca, disturbi dell'accomodazione visiva (visione offuscata), vampate di calore, sudore, stipsi o difficoltà alla minzione e ritenzione urinaria. Altre manifestazioni più rare: reazioni allergiche, prurito, sensibilità alla luce, eruzioni cutanee, gonfiore del viso, ipotensione arteriosa, palpitazioni, disturbi del ritmo cardiaco, disturbi dell'umore e confusione, soprattutto nelle persone anziane, attacchi epilettici, disturbi del movimento, disturbi della funzione del fegato, come ostruzione biliare, ittero, epatite o innalzamento dei parametri di funzionalità epatica. In casi isolati si sono stati riportati aumento di volume delle ghiandole mammarie in pazienti maschi e fuoriuscita di latte dal seno nella donna. Il normale comportamento sessuale può essere influenzato da Trimipramine Zentiva. Come conseguenza del miglioramento psichico, può verificarsi un aumento del peso corporeo.
Un aumento della comparsa di disturbi del comportamento, tra cui il rischio aumentato di idee suicide, di automutilazione e di suicidio, è stato riportato nei bambini, negli adolescenti e nei giovani adulti fino a 25 anni che soffrono di depressione o di altri disturbi psichiatrici sotto trattamento con degli antidepressivi.
Un aumento del rischio di fratture ossee è stato osservato nei pazienti che assumono antidepressivi triciclici o inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina.
Trimipramine Zentiva può inibire determinate sostanze prodotte dall'organismo (chiamate recettori della serotonina). In seguito a interazioni con altri medicamenti (vedere «Quando è richiesta prudenza nell'uso di Trimipramine Zentiva?») sono stati segnalati casi isolati di effetti indesiderati dovuti a medicamenti che sono riconducibili a tale proprietà di inibizione. I segni di queste interazioni possono essere ansia, tremore, crampi, rossore, cefalea, palpitazioni cardiache, affanno e ipertensione arteriosa.
Contatti immediatamente il suo medico o l'ospedale se manifesta uno o più di questi sintomi:
- nausea e vomito,
- contrazioni muscolari involontarie,
- agitazione,
- confusione,
- sonnolenza,
- disturbi dello stato di coscienza
- movimenti oculari rapidi e involontari,
- disturbi cardiaci (battiti rapidi del cuore),
- disturbi della coordinazione,
- psicosi con allucinazioni visive e ipereccitabilità,
- coma,
- problemi respiratori gravi o
- convulsioni.
Se osserva effetti collaterali, si rivolga al suo medico o al suo farmacista, soprattutto se si tratta di effetti collaterali non descritti in questo foglietto illustrativo.
Di che altro occorre tener conto?
Il medicamento non dev'essere utilizzato oltre la data indicata con «EXP» sul contenitore.
Istruzioni di conservazione
Trimipramine Zentiva va conservato al riparo dalla luce, a temperatura ambiente (15-25 °C) e fuori dalla portata dei bambini.
Ulteriori indicazioni
Le gocce di Trimipramine Zentiva contengono 11% in volume di alcol. Si sconsiglia assolutamente l'assunzione di alcol durante il trattamento. Il preparato è disponibile anche senza alcol (in compresse).
Il medico o il farmacista, che sono in possesso di un'informazione professionale dettagliata, possono darle ulteriori informazioni.
Cosa contiene Trimipramine Zentiva?
Principi attivi
Trimipramine Zentiva contiene il principio attivo trimipramina.
Compresse da 25 e 100 mg di trimipramina (come trimipramina maleato).
Gocce (4%) con 40 mg di trimipramina (come trimipramina mesilato).
Sostanze ausiliarie
Compresse: sostanze ausiliarie per la produzione delle compresse.
Gocce (4%): aromatizzanti (vanillina, etilvanillina), colorante caramello (E150) e altre sostanze attive per 1 ml di soluzione. 1 ml corrisponde a 40 gocce. Contiene 11% in volume di alcol.
Numero dell'omologazione
58345, 58346 (Swissmedic).
Dove è ottenibile Trimipramine Zentiva? Quali confezioni sono disponibili?
In farmacia, dietro presentazione della prescrizione medica.
Compresse
Confezione da 50 e confezione multipla da 200 (4 x 50) compresse da 25 mg.
Confezioni da 20 e 100 compresse da 100 mg.
Gocce
Flaconcini da 30 ml al 4% (1 goccia corrisp. 1 mg di trimipramina).
Titolare dell'omologazione
Helvepharm AG, Frauenfeld.
Questo foglietto illustrativo è stato controllato l'ultima volta nel febbraio 2021 dall'autorità competente in materia di medicamenti (Swissmedic).