Triveram cpr pell 20 mg/5 mg/5 mg bte 30 pce
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Informazione destinata ai pazienti
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Triveram
Che cos'è TRIVERAM e quando si usa?
Su prescrizione medica.
Triveram è un'associazione di tre principi attivi: atorvastatina, perindopril arginina e amlodipina.
L'atorvastatina appartiene alla classe di medicamenti noti come statine, che regolano il livello dei lipidi nel sangue.
Il perindopril arginina è un inibitore dell'enzima di conversione (ACE), che determina una dilatazione dei vasi sanguigni, facilitando in questo modo il lavoro che il cuore deve svolgere per spingere il sangue nei vasi.
L'amlodipina appartiene alla classe di medicamenti denominati calcio-antagonisti, che nei pazienti ipertesi agisce determinando un rilassamento dei vasi sanguigni affinché il sangue vi circoli più facilmente. Nei pazienti che soffrono di angina pectoris (che provoca dolori al torace), l'amlodipina agisce migliorando l'apporto di sangue e quindi di ossigeno al muscolo cardiaco, prevenendo in tal modo la comparsa del dolore toracico.
Triveram trova indicazione nel trattamento dell'ipertensione arteriosa e/o della cardiopatia coronarica stabile (malattia caratterizzata dalla riduzione o dal blocco dell'apporto di sangue al cuore) nei pazienti adulti affetti inoltre da uno dei seguenti disturbi:
- Livelli elevati di colesterolo (ipercolesterolemia primaria) o
- Livelli elevati sia di colesterolo che di lipidi (trigliceridi) (iperlipidemia mista e combinata).
Anziché assumere compresse separate di atorvastatina, perindopril arginina e amlodipina, lei assumerà una sola compressa di Triveram, che contiene tutti e tre i principi attivi allo stesso dosaggio.
Quando non si può assumere TRIVERAM?
Non deve prendere Triveram:
- se è allergico all'atorvastatina o a qualsiasi altra statina, all'amlodipina o ad altri calcioantagonisti, al perindopril o ad altri ACE-inibitori oppure a uno degli altri componenti di questo medicamento (riportati nel paragrafo «Cosa contiene Triveram?»),
- se è affetto da insufficienza renale grave,
- se è attualmente o se è stato affetto in passato da una malattia del fegato,
- se all'esame del sangue presenta valori anomali inspiegabili della funzione epatica,
- se presenta una pressione arteriosa molto bassa (ipotensione),
- in caso di shock cardiogeno (una situazione clinica nella quale il cuore non è in grado di rifornire l'organismo di una quantità sufficiente di sangue),
- se è affetto da un restringimento della valvola aortica (stenosi aortica),
- se soffre di insufficienza cardiaca conseguente a un attacco di cuore,
- se già in passato, durante una terapia con ACE-inibitori, ha presentato sintomi quali sibili respiratori, gonfiore del viso, della lingua o della gola, prurito intenso o eruzione cutanea grave o se lei o un suo familiare aveste già presentato tali sintomi in una circostanza qualsiasi (disturbo denominato angioedema),
- se è in terapia con aliskiren (p. es. Rasilez) o con altri medicamenti contenenti aliskiren e se soffre di diabete mellito (di tipo 1 o di tipo 2) o di insufficienza renale,
- se è in trattamento dialitico oppure se sta usando un altro sistema di filtrazione del sangue. A seconda della macchina utilizzata, Triveram non può essere somministrato,
- se ha problemi renali con riduzione dell'afflusso di sangue ai reni (stenosi dell'arteria renale),
- se assume nello stesso tempo inibitori della neprilisina, (p. es. l'associazione dei principi attivi sacubitril/valsartan per la terapia dell'insufficienza cardiaca o racecadotril per la terapia della diarrea) a causa di un aumento del rischio di angioedema (gonfiore del viso, degli occhi, delle labbra o della lingua, con problemi respiratori),
- Se si utilizza la combinazione glecaprevir/pibrentasvir per il trattamento dell'epatite C
- se è in stato di gravidanza o se sta programmando una gravidanza o se è donna in età fertile e non sta usando alcun tipo di contraccezione efficace,
- se sta allattando.
Quando è richiesta prudenza nell'uso di TRIVERAM?
Se una delle seguenti condizioni la riguarda, ne informi il suo medico prima di prendere Triveram:
- se ha problemi al fegato,
- se abitualmente consuma grandi quantità d'alcool,
- se assume o se ha assunto, nei 7 giorni appena trascorsi, un medicamento noto con il nome di acido fusidico (per la terapia delle infezioni batteriche), per via orale o iniettiva. L'associazione di acido fusidico con Triveram può causare gravi problemi muscolari (rabdomiolisi),
- se ha percepito un indolenzimento o dolori muscolari ripetuti o inspiegabili o se in passato lei o un suo familiare avete accusato problemi muscolari,
- se lei o un suo familiare stretto soffrite di una malattia muscolare trasmissibile in famiglia,
- se ha avuto problemi muscolari durante una terapia con altri medicamenti che riducono i lipidi nel sangue (per esempio un'altra statina o un fibrato),
- se presenta una insufficiente attività della ghiandola tiroidea (ipotiroidismo),
- se presenta una situazione o condizione che porta a un tasso elevato di atorvastatina nel sangue,
- se compaiono sintomi di grave insufficienza respiratoria durante la terapia,
- se è affetto da diabete (alti livelli di glucosio nel sangue),
- se soffre di insufficienza cardiaca o di altri problemi cardiaci,
- se ha o ha avuto recentemente un attacco di cuore,
- se ha un aumento grave della pressione arteriosa (crisi ipertensiva),
- se recentemente ha presentato diarrea o vomito o se è disidratato,
- se è affetto da stenosi aortica (restringimento dell'arteria principale che parte dal cuore) o da cardiomiopatia ipertrofica (malattia del muscolo cardiaco) o di stenosi di un'arteria renale (restringimento di un'arteria che porta il sangue a un rene),
- se ha problemi renali, se recentemente ha ricevuto un trapianto di rene, o se è in trattamento dialitico. In caso di dialisi, dovrà informare il medico e i suoi collaboratori che è in trattamento con un ACE-inibitore, in questo caso non è possibile l'impiego di alcuni tipi di membrane filtranti,
- se presenta nel sangue un livello troppo elevato di un ormone denominato aldosterone (aldosteronismo primario),
- se è in età avanzata,
- se dovrà sottoporsi a un'aferesi di lipoproteine di bassa densità (LDL) (rimozione del colesterolo dal sangue con l'ausilio di un'apparecchiatura),
- se dovrà sottoporsi a una terapia di desensibilizzazione per attenuare gli effetti di un'allergia a una puntura di ape o di vespa,
- se dovrà sottoporsi a un'anestesia e/o a un intervento di chirurgia maggiore,
- se è affetto da una malattia vascolare del collagene (malattia del tessuto connettivo) come il lupus eritematoso sistemico o la sclerodermia,
- se segue un'alimentazione con poco sale o se utilizza sostituti del sale contenenti potassio o se prende altri medicamenti che aumentano il livello di potassio nel sangue (vedere paragrafo «Altri medicamenti e Triveram»),
- se sta prendendo uno dei seguenti medicamenti per il trattamento dell'ipertensione:
- un «antagonista dei recettori dell'angiotensina II» (ARA-II) (medicamenti noti anche sotto il nome di sartani — per esempio valsartan, telmisartan, irbesartan), in particolare se ha problemi renali causati da diabete,
- aliskiren.
- se ha o ha avuto la miastenia (una malattia caratterizzata da debolezza muscolare generale, compresa in alcuni casi, la debolezza dei muscoli respiratori) o la miastenia oculare (una malattia che provoca debolezza muscolare degli occhi), poiché le statine possono talvolta aggravare questa malattia o causare lo sviluppo della misatenia gravis (vedere «Quali effetti collaterali può avere Triveram?»).
Il suo medico probabilmente riterrà opportuno controllare regolarmente la sua funzione renale, la sua pressione arteriosa e il livello degli elettroliti nel sangue (per es. potassio). Vedere anche le informazioni nel paragrafo «Quando non si può assumere Triveram?».
- se si verifica una grave reazione allergica con sintomi quali gonfiore del viso, delle labbra, della bocca, della lingua o della gola, difficoltà respiratoria (angioedema), ciò può avvenire in qualsiasi momento nel corso della terapia. Se nota tali sintomi, interrompa immediatamente l'assunzione di questo medicamento e contatti subito il suo medico.
L'angioedema può verificarsi con maggiore frequenza nelle persone di etnia africana.
Se sta assumendo una dei seguenti medicinali in quanto aumenta il rischio di angioedema:
- racecadotril (utilizzato per il trattamento della diarrea),
- i medicamenti che contengono l'associazione dei principi attivi sacubitril/valsartan (per la terapia dell'insufficienza cardiaca).
- sirolimus, everolimus, temsirolimus e altri medicinali appartenenti alla classe degli inibitori di mTOR (utilizzati nella prevenzione del rigetto a seguito di trapianto di organi).
- linagliptin, saxagliptin, sitagliptin, vildagliptin, e tutti gli altri farmaci appartenenti alla classe gliptin (usati per trattare il diabete).
Il suo medico potrebbe aver bisogno di predisporre esami del sangue durante la terapia per controllare le condizioni dei suoi muscoli (vedere paragrafo «Altri medicamenti e Triveram»).
Questo medicamento può svolgere un'azione sulla muscolatura scheletrica. Consulti immediatamente il suo medico se dovessero comparire dolori, ipersensibilità o debolezza muscolare, in particolare se accompagnati da febbre e sensazione di malessere.
Informi comunque il suo medico o il suo farmacista se avverte una costante debolezza muscolare. Potrebbero rendersi necessari ulteriori esami e medicamenti per diagnosticare e trattare questa debolezza muscolare.
Durante la terapia, il suo medico verificherà accuratamente se lei è affetto da diabete o se corre il rischio di ammalarsi di diabete. Probabilmente è a rischio di contrarre il diabete se ha tassi elevati di glucosio e di grassi nel sangue, se è sovrappeso o se è iperteso.
Lattosio
Triveram contiene lattosio monoidrato (un tipo di zucchero). Se è stato informato dal suo medico di essere affetto da intolleranza ad alcuni zuccheri, lo contatti prima di assumere questo medicamento.
L'uso di questo medicamento è sconsigliato nei pazienti affetti da intolleranza al galattosio, da deficit totale di lattasi e da malassorbimento del glucosio e galattosio (malattie ereditarie rare).
Sodio
Questo medicamento contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per compressa, cioè essenzialmente « senza sodio».
Bambini e adolescenti
Triveram non deve essere somministrato ai bambini e agli adolescenti.
Altri medicamenti e Triveram
Se sta prendendo o ha recentemente preso un altro medicamento, compreso medicamenti senza obbligo di prescrizione, ne informi il suo medico o il suo farmacista.
Alcuni medicamenti possono modificare l'effetto di Triveram o viceversa, il loro effetto può essere modificato da Triveram. Questo tipo di interazione può rendere uno di questi medicamenti o entrambi meno efficaci. Nello stesso modo può aumentare il rischio o la gravità degli effetti indesiderati, tra cui l'affezione muscolare denominata rabdomiolisi descritta nel paragrafo «Quali effetti collaterali può avere Triveram?». Ricordi di segnalare al suo medico se sta prendendo uno dei seguenti medicamenti:
- immunosoppressori (medicamenti che riducono il meccanismo di difesa dell'organismo) usati nella terapia delle malattie autoimmuni o dopo essere stati sottoposti a un trapianto chirurgico (p. es. ciclosporina, tacrolimus),
- ketoconazolo, itraconazolo, voriconazolo, fluconazolo, posaconazolo (per la terapia delle malattie causate da funghi microscopici),
- rifampicina, eritromicina, claritromicina, telitromicina, acido fusidico, trimetoprim (antibiotici),
- altri medicamenti che regolano il tasso dei lipidi, per esempio gemfibrozil, altri fibrati, colestipolo, ezetimibe, simvastatina,
- alcuni calcio-antagonisti usati nella terapia dell'angina pectoris o dell'ipertensione arteriosa, p.es. il diltiazem,
- letermovir, un farmaco che aiuta a proteggerti dalle infezioni da citomegalovirus,
- medicamenti usati nella terapia dei disturbi del ritmo cardiaco, p. es. digossina, verapamil, amiodarone,
- medicamenti usati nella terapia dell'infezione da HIV o di malattie del fegato come l'epatite C, p. es. delavirdina, efavirenz, ritonavir, lopinavir, atazanavir, indinavir, darunavir, le associazioni tipranavir/ritonavir, elbasvir/grazoprevir e ledipasvir/sofosbuvir
- teofillina (per la terapie di asma), ergotamina,
- warfarin (un fluidificante del sangue),
- contraccettivi orali,
- stiripentolo (un anticonvulsivante usato nell'epilessia),
- cimetidina (terapia del bruciore di stomaco e delle ulcere gastriche),
- fenazone (antidolorifico),
- antiacidi (medicamenti contro i disturbi digestivi contenenti alluminio o magnesio),
- medicamenti in vendita senza prescrizione: Hypericum perforatum o erba di San Giovanni (terapia medica della depressione),
- dantrolene (infusione usata in caso di disturbi gravi della temperatura corporea),
- altri medicamenti antipertensivi, compreso l'aliskiren, i diuretici (medicamenti che aumentano la quantità di urine escrete dai reni), altri ACE-inibitori,
- medicamenti risparmiatori di potassio (p. es. triamterene, amiloride), supplementi di potassio o sostituti del sale contenenti potassio, altre sostanze che possono causare l'aumento del potassio nell'organismo (p. es. l'eparina, medicamento usato per fluidificare il sangue, e prevenire i coaguli; cotrimoxazolo, noto anche come associazione trimetoprim/sulfametossazolo, usato contro alcune infezioni; e ciclosporina, un farmaco immunosoppressivo usato per prevenire il rigetto dell'organo),
- diuretici risparmiatori di potassio usati nella terapia dell'insufficienza cardiaca: eplerenone e spironolattone, a dosi comprese tra 12,5 mg e 50 mg al giorno,
- estramustina (per la terapia del cancro),
- litio (usato per trattare le psicosi maniaco-depressive),
- medicamenti per la terapia del diabete (quali l'insulina, la metformina o le gliptine),
- baclofene (usato nel trattamento della rigidità muscolare associata alle malattie come la sclerosi a placche),
- medicamenti antinfiammatori non steroidei (p. es. ibuprofene) compresi gli inibitori della COX-2 (medicamenti che diminuiscono l'infiammazione e attenuano il dolore) o alte dosi di Aspirina (≥3 g/giorno),
- vasodilatatori compresi i nitroderivati (prodotti che causano la dilatazione dei vasi sanguigni),
- medicamenti utilizzati nella terapia dei disturbi mentali come la depressione, l'ansia, la schizofrenia (p. es. antidepressivi triciclici, antipsicotici),
- medicamenti per la terapia dell'ipotensione arteriosa, degli stati di shock o dell'asma (p. es. efedrina, noradrenalina o adrenalina),
- sali d'oro, in particolare in caso di somministrazione endovenosa (terapia sintomatica dell'artrite reumatoide),
- allopurinolo (per la terapia della gotta),
- procainamide (terapia dei battiti cardiaci irregolari).
- medicamenti spesso usati contro la diarrea (racecadotril),
- sacubitril/valsartan (usati per la terapia dell'insufficienza cardiaca),
- medicamenti usati per evitare il rigetto degli organi trapiantati (sirolimus, everolimus, temsirolimus e altri medicamenti appartenenti alla classe degli inibitori del mTOR).
* Se assume acido fusidico per via orale per trattare una infezione batterica, dovrà temporaneamente interrompere l'uso di Triveram. Il suo medico le dirà quando potrà riprendere Triveram in tutta sicurezza. L'associazione di Triveram con acido fusidico può, in casi rari, causare debolezza, ipersensibilità o dolore muscolare (rabdomiolisi).
Durante la terapia con Triveram, non deve bere succo di pompelmo né mangiare pompelmi, poiché i pompelmi e il loro succo possono causare un aumento della concentrazione nel sangue di un principio attivo, l'amlodipina, che può indurre un aumento imprevedibile dell'effetto ipotensivo di Triveram.
Eviti anche di bere troppo alcool mentre sta assumendo questo medicamento.
Conduzione di veicoli e utilizzo di macchine
Questo medicamento può ridurre la capacità di reazione, la capacità di condurre un veicolo e la capacità di utilizzare attrezzi o macchine!
Se durante la terapia non si sente bene, se presenta stordimento, se si sente affaticato o se ha mal di testa, non deve condurre veicoli né utilizzare macchine e deve contattare immediatamente il suo medico. Se ciò si verificasse, dovrà evitare di guidare o di praticare qualsiasi altra attività che richieda vigilanza.
Informi il suo medico o il suo farmacista, nel caso in cui
- soffre di altre malattie
- soffre di allergie o
- assume altri medicamenti (anche se acquistati di sua iniziativa).
Si può assumere/usare TRIVERAM durante la gravidanza o l'allattamento?
Gravidanza
Non deve assumere Triveram se è in gravidanza, se sta programmando una gravidanza o se è in età fertile, a meno che non utilizzi un metodo contraccettivo affidabile (vedere paragrafo «Quando non si può usare Triveram?»).
Se è in gravidanza, se pensa di essere in gravidanza o se sta programmando una gravidanza chieda consiglio al suo medico o al farmacista prima di prendere questo medicamento.
Questo medicamento è controindicato durante la gravidanza.
Allattamento
Non deve prendere Triveram se sta allattando. Avvisi immediatamente il suo medico se allatta o se sta per iniziare l'allattamento.
Questo medicamento è controindicato durante l'allattamento.
Come usare TRVIERAM?
Non modifichi di propria iniziativa la posologia prescritta. Se ritiene che l'azione del medicamento sia troppo debole o troppo forte ne parli al suo medico o al suo farmacista. La dose raccomandata è di una compressa, una volta al giorno, preferibilmente sempre allo stesso momento della giornata, al mattino, prima di colazione.
La compressa va ingerita intera con acqua e non deve essere masticata.
Se ha preso più Triveram di quanto avrebbe dovuto
Se ha preso troppe compresse, la sua pressione arteriosa potrebbe abbassarsi fino a un livello pericoloso. Potrebbe avvertire vertigini, stordimento, svenimento o uno stato di debolezza. Se si verifica una diminuzione troppo grave della pressione arteriosa, può andare incontro a uno shock. La sua pelle può presentarsi fredda e umida, e lei può perdere conoscenza.
L'eccesso di liquido può accumularsi nei polmoni (edema polmonare) causando mancanza di respiro che può manifestarsi fino a 24-48 ore dopo l'assunzione.
Se ha preso troppe compresse di Triveram, contatti immediatamente il suo medico o l'ospedale più vicino.
Se interrompe l'assunzione di Triveram
La terapia con Triveram generalmente è una terapia di lunga durata, e prima di interromperla, deve consultare il suo medico.
Quali effetti collaterali può avere TRIVERAM?
Come tutti i medicamenti, Triveram può causare effetti collaterali, tuttavia, non tutte le persone necessariamente li presentano.
Se dovesse notare uno degli effetti collaterali in seguito elencati, interrompa immediatamente l'assunzione di questo medicamento e contatti subito il suo medico o il suo farmacista:
- gonfiore delle palpebre, del viso, delle labbra, della bocca, della lingua o della gola, difficoltà respiratoria (occasionali, possono riguardare fino a 1 persona su 100),
- reazioni cutanee gravi, in particolare eruzione cutanea intensa, orticaria, arrossamento della pelle su tutto il corpo, prurito intenso, comparsa di vescicole, desquamazione e gonfiore della pelle, infiammazione delle mucose, (sindrome di Stevens-Johnson, necrolisi epidermica tossica) o altre reazioni allergiche (rari, possono riguardare fino a 1 persona su 1'000), anafilassi, repentino gonfiore del viso e del collo di origine allergica (edema di Quincke) (molto raro, può riguardare fino a 1 persona su 10'000),
- debolezza, indolenzimento, dolore muscolari o lacrimazione, scolorimento bruno-rossastro dell'urina che, soprattutto se accompagnati da malessere e aumento della temperatura, possono essere dovuti a una affezione muscolare anomala in grado di mettere a rischio la prognosi per la vita e di provocare problemi renali (rari, possono riguardare fino a 1 persona su 1'000),
- debolezza delle braccia o delle gambe o problemi a parlare che potrebbero essere il segno di un possibile accidente vascolare cerebrale (molto raro, può riguardare fino a 1 persona su 10'000),
- intenso stordimento (frequente, può riguardare fino a 1 persona su 10) o svenimento (occasionale, può riguardare fino a 1 persona su 100),
- battiti cardiaci insolitamente rapidi o irregolari (occasionali, possono riguardare fino a 1 persona su 100) o dolore al torace, attacco cardiaco (molto rari, possono riguardare fino a 1 persona su 10'000),
- respiro sibilante improvviso, dolore al torace, mancanza del respiro o difficoltà respiratorie (broncospasmo) (occasionali, possono riguardare fino a 1 persona su 100),
- infiammazione del pancreas che può causare intenso dolore addominale e dorsale accompagnati da un grave malessere (occasionale, può riguardare fino a 1 persona su 100),
- la comparsa di disturbi caratterizzati da sanguinamento o da ecchimosi insolite o inattese può essere segno di una patologia epatica (molto rara, può riguardare 1 persona su 10'000),
- ingiallimento della pelle o degli occhi (ittero) può essere un segno di epatite (molto rari, possono riguardare fino a 1 persona su 10'000),
- eruzioni cutanee che iniziano spesso con macchie rosse e prurito sul viso, sulle braccia o sulle gambe (eritema multiforme) (rari, possono riguardare fino a 1 persona su 1'000).
- sindrome lupus-like (eruzione cutanea, disturbi articolari ed effetti sulle cellule del sangue (molto rara, può colpire fino a 1 persona su 10'000)
Sono stati osservati frequentemente i seguenti effetti collaterali. Se uno di questi effetti si rendesse molto fastidioso o se durasse più di una settimana, dovrà contattare il suo medico.
Molto comune (riguarda più di 1 utilizzatore su 10)
Edemi (ritenzione d'acqua nei tessuti).
Comune (riguarda da 1 a 10 utilizzatori su 100)
Infiammazione delle vie aeree nasali, mal di gola, sanguinamento dal naso, reazioni allergiche (quali eruzioni cutanee, prurito), aumento del glucosio nel sangue (iperglicemia) (se è diabetico, continui a controllare accuratamente la sua glicemia), mal di testa, stordimento, vertigini, sensazione di intorpidimento o di formicolio agli arti, affaticamento, sensazione di malessere, debolezza, sonnolenza, disturbi della vista, visione doppia, acufeni (tintinnii o ronzio nelle orecchie), pressione arteriosa bassa, stordimento dovuti a pressione arteriosa bassa, tosse, respiro corto, disturbi gastrointestinali: sensazione di malessere (nausea), vomito, costipazione, flatulenze, difficoltà digestiva (dispepsia), disturbi del transito intestinale, diarrea, dolori all'addome superiore e inferiore, alterazioni del gusto; dolori articolari, dolori muscolari, spasmi muscolari e lombalgie, gonfiore delle caviglie (edemi), gonfiore delle articolazioni, palpitazioni (consapevolezza dei battiti cardiaci), flush (sensazione di calore sul viso), risultati degli esami del sangue indicativi di possibile alterazione della funzione epatica.
Non comune (riguarda da 1 a 10 utilizzatori su 1000)
Anoressia (perdita dell'appetito), aumento o diminuzione del peso corporeo, diminuzione della glicemia (se è diabetico, dovrà continuare a controllare accuratamente la sua glicemia), incubi, insonnia, disturbi del sonno, cambiamenti dell'umore, ansia, depressione, diminuzione della sensibilità dolorifica o tattile, perdita della memoria, visione offuscata, starnuti e secrezione dal naso dovuti a infiammazione della mucosa nasale (rinite), eruttazioni, secchezza della bocca, epatite (infiammazione del fegato), prurito intenso o eruzioni cutanee gravi, macchie rosse sulla pelle, cambio di colore della pelle, formazione di gruppi di vescicole cutanee, orticaria, reazione di fotosensibilità (aumento della sensibilità della pelle al sole), caduta dei capelli, problemi renali, difficoltà a urinare, aumento del bisogno di urinare di notte, aumento del numero delle minzioni, incapacità di ottenere un'erezione, fastidio o ingrandimento delle mammelle nell'uomo, dolori cervicali, senso di fatica muscolare, tremori, svenimenti, cadute, dolori toracici, malessere, aumento della temperatura (febbre), aumento della sudorazione, dolori, vasculite (infiammazione dei vasi sanguigni), anomalie di alcuni parametri delle analisi biologiche.
Raro (riguarda da 1 a 10 utilizzatori su 10'000):
Insufficienza renale acuta, emissione di urina diminuita o assente, confusione, sanguinamenti o ecchimosi inaspettati, colestasi (colorazione gialla della pelle e dei globi oculari), lesioni tendinee, disturbi nervosi che possono causare debolezza, formicolio o intorpidimento o disturbi motori, anomalie dei parametri biologici: aumento degli enzimi epatici, aumento della bilirubina nel siero; aggravamento della psoriasi, urine concentrate (di colore scuro), nausea e vomito, crampi muscolari, confusione e spasmi, talora risultanti dalla secrezione inappropriata di ormone antidiuretico. Se presenta questi sintomi, contatti il suo medico quanto prima possibile.
Molto raro (riguarda meno di 1 utilizzatore su 10'000):
Polmonite eosinofila (una forma rara di polmonite), perdita dell'udito, aumento della tensione muscolare, gonfiore delle gengive, distensione addominale (gastrite), anomalie della funzione epatica, colorazione gialla della pelle (ittero)
Frequenza non nota (non può essere stimata dai dati disponibili):
Debolezza muscolare persistente, disturbi che comprendono rigidità, tremori e/o movimenti anomali, sindrome di Raynaud (scolorimento, intorpidimento e dolore alle dita delle mani o dei piedi), miastenia gravis (una malattia che provoca debolezza muscolare generale, compresa, in alcuni casi, la debolezza dei muscoli respiratori), miastenia oculare (una malattia che provoca debolezza muscolare degli occhi).
Parlate con il vostro medico se sentite debolezza muscolare nelle braccia o nelle gambe che peggiora dopo periodi di attività, visione doppia o abbassamento delle palpebre, difficoltà a deglutire o mancanza di respiro.
Se osserva effetti collaterali, si rivolga al suo medico, farmacista, soprattutto se si tratta di effetti collaterali non descritti in questo foglietto illustrativo.
Di che altro occorre tener conto?
Il medicamento non dev'essere utilizzato oltre la data indicata con «EXP» sul contenitore.
Indicazione di stoccaggio
Non conservare a temperature superiori a 30 °C.
Tenere ben chiuso il contenitore.
Conservare fuori dalla portata dei bambini.
Ulteriori indicazioni
I medicamenti non devono essere smaltiti con le acque di scarico né con i rifiuti domestici. Chieda al suo farmacista come eliminare i medicamenti non utilizzati. Questi accorgimenti permettono di proteggere l'ambiente.
Il medico o il farmacista, che sono in possesso di un'informazione professionale dettagliata, possono darle ulteriori informazioni.
Cosa contiene TRIVERAM?
Principi attivi
I principi attivi sono atorvastatina, perindopril arginina e amlodipina.
Una compressa rivestita con film di Triveram 10 mg/5 mg/5 mg contiene 10 mg di atorvastatina (sotto forma 10,82 mg di atorvastatina calcica triidrato), 5 mg di perindopril arginina (corrispondente a 3,40 mg di perindopril) e 5 mg di amlodipina (sotto forma 6,935 mg di amlodipina besilato) (compressa rivestita con film di forma rotonda, di colore giallo, con un diametro di 7 mm, con un raggio di curvatura di 25 mm, recante « » inciso su una faccia e « » inciso sull'altra).
Una compressa rivestita con film di Triveram 20 mg/5 mg/5 mg contiene 20 mg di atorvastatina (sotto forma 21,64 mg di atorvastatina calcica triidrato), 5 mg di perindopril arginina (corrispondente a 3,40 mg di perindopril) e 5 mg di amlodipina (sotto forma 6,935 mg di amlodipina besilato) (compressa rivestita con film di forma rotonda, di colore giallo, con un diametro di 8,8 mm, con un raggio di curvatura di 32 mm, recante « » inciso su una faccia e « » inciso sull'altra).
Una compressa rivestita con film di Triveram 20 mg/10 mg/5 mg contiene 20 mg di atorvastatina (sotto forma 21,64 mg di atorvastatina calcica triidrato), 10 mg di perindopril arginina (corrispondente a 6,79 mg di perindopril) e 5 mg di amlodipina (sotto forma 6,935 mg di amlodipina besilato) (compressa rivestita con film di forma quadrata, di colore giallo, di 9 mm di lato, con un raggio di curvatura di 16 mm, recante « »inciso su una faccia e « » inciso sull'altra).
Una compressa rivestita con film di Triveram 20 mg/10 mg/10 mg contiene 20 mg di atorvastatina (sotto forma 21,64 mg di atorvastatina calcica triidrato), 10 mg di perindopril arginina (corrispondente a 6,79 mg di perindopril) e 10 mg di amlodipina (sotto forma 13,87 mg di amlodipina besilato) (compressa rivestita con film di forma oblunga, di colore giallo, di 12,7 mm di lunghezza e 6,35 mm di larghezza, recante « » inciso su una faccia e « » inciso sull'altra).
Una compressa rivestita con film di Triveram 40 mg/10 mg/10 mg contiene 40 mg di atorvastatina (sotto forma 43,28 mg di atorvastatina calcica triidrato), 10 mg di perindopril arginina (corrispondente a 6,79 mg di perindopril) e 10 mg di amlodipina (sotto forma 13,87 mg di amlodipina besilato) (compressa rivestita con film di forma oblunga, di colore giallo, di 16 mm di lunghezza e di 8 mm di larghezza, recante « » inciso su una faccia e « » inciso sull'altra).
Sostanze ausiliarie
Altri componenti sono:
Nucleo: calcio carbonato (E170), lattosio monoidrato, cellulosa microcristallina (E460), carbossimetilamido sodico, idrossipropilcellulosa (E463), maltodestrina, magnesio stearato (E470b).
Rivestimento: glicerolo (E422), ipromellosa, macrogol 6000, magnesio stearato (E470b), biossido di titanio (E171), ossido di ferro giallo (E172).
Numero dell'omologazione
65514 (Swissmedic)
Dove è ottenibile TRIVERAM? Quali confezioni sono disponibili?
In farmacia, dietro presentazione della prescrizione medica.
Triveram 10 mg/5 mg/5 mg, compresse rivestite con film contenute in un contenitore da 30 e da 90 compresse (3 contenitori da 30 compresse).
Triveram 20 mg/5 mg/5 mg, compresse rivestite con film contenute in un contenitore da 30 e da 90 compresse (3 contenitori da 30 compresse).
Triveram 20 mg/10 mg/5 mg, compresse rivestite con film contenute in un contenitore da 30 e da 90 compresse (3 contenitori da 30 compresse).
Triveram 20 mg/10 mg/10 mg, compresse rivestite con film contenute in un contenitore da 30 e da 90 compresse (3 contenitori da 30 compresse).
Triveram 40 mg/10 mg/10 mg, compresse rivestite con film contenute in un contenitore da 30 e da 90 compresse (3 contenitori da 30 compresse).
Titolare dell'omologazione
Servier (Suisse) S.A., 1202 Genève
Questo foglietto illustrativo è stato controllato l'ultima volta nel luglio 2023 dall'autorità competente in materia di medicamenti (Swissmedic).