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110 mg Dabigatranum etexilatum
,
126.83 mg Dabigatrani etexilati mesilas
,
Acaciae gummi
,
Acidum tartaricum
,
Hypromellosum
,
Dimeticonum
,
Talcum
,
Hydroxypropylcellulosum
,
Hypromellosum
,
Carrageenum
,
Kalii chloridum
,
Titanii dioxidum (E171)
,
Indigocarminum (E132)
,
Aqua purificata
,
Lacca
,
Ferri oxidum (E172)
,
Kalii hydroxidum
Informazione destinata ai pazienti approvata da Swissmedic
Boehringer Ingelheim (Schweiz) GmbH
Il Pradaxa è un medicamento destinato a prevenire la formazione di coaguli di sangue. Agisce bloccando una sostanza presente nell'organismo che partecipa alla formazione dei coaguli di sangue.
Il Pradaxa si usa per la prevenzione di ictus cerebrale e dell'occlusione dei vasi sanguigni nei pazienti con fibrillazione atriale non valvolare.
Nei pazienti adulti, Pradaxa viene impiegato anche per il trattamento di coaguli di sangue nelle vene profonde degli arti inferiori (trombosi venose profonde) e/o dei polmoni dopo un precedente trattamento di cinque giorni con iniezioni di eparina.
Pradaxa può essere inoltre impiegato per prevenire la formazione di nuovi coaguli di sangue a livello di vene profonde degli arti inferiori e/o dei polmoni.
Il Pradaxa si può usare soltanto su prescrizione medica.
Se ha una malattia del fegato associata a valori alterati dell'attività di questo organo determinati nel sangue con analisi di laboratorio si sconsiglia l'uso del Pradaxa.
Se ha un maggior rischio di emorragia, come può verificarsi nei seguenti casi:
Se sa di soffrire di una malattia denominata sindrome da anti-fosfolipidi (un disturbo del sistema immunitario che aumenta il rischio di formazione di coaguli sanguigni), informi il suo medico, il quale valuterà l'opportunità di modificare eventualmente il trattamento.
Se durante il trattamento dovesse cadere o ferirsi, in particolare se dovesse battere la testa, si rivolga immediatamente al medico. Si dovrà probabilmente sottoporre a visita medica, poiché potrebbe esserci un aumento del rischio di emorragia.
Se è necessaria un'operazione non prevista:
se possibile l'operazione dovrebbe essere rimandata di almeno 12 ore dopo l'ultima dose. Se non è possibile rinviare l'operazione può esserci un aumento del rischio di emorragia. Il medico terrà conto del rischio di emorragia e dell'urgenza dell'operazione.
Se è prevista un'operazione:
prima di un'operazione prevista si dovrebbe aver smesso di assumere il Pradaxa da almeno 24 ore. In presenza di un maggior rischio di emorragia o prima di un'operazione di vasta portata il medico le ordinerà di cessare l'assunzione del Pradaxa 2-4 giorni prima dell'intervento.
In presenza di funzionalità renale ridotta, l'assunzione del Pradaxa deve essere interrotta 4 giorni prima dell'intervento.
Se le è stato introdotto un sottile tubicino (catetere) nel canale vertebrale della schiena:
un catetere del genere si può introdurre per esempio per l'anestesia o per combattere il dolore durante o dopo un'operazione. Se le viene somministrato il Pradaxa dopo aver tolto il catetere, il medico la esaminerà regolarmente.
Informi il medico se assume uno o più dei seguenti medicamenti:
L'effetto del Pradaxa sulla capacità di condurre dei veicoli e di utilizzare delle macchine non è noto.
Informi il suo medico o il suo farmacista, nel caso in cui
Gli effetti del Pradaxa sulla gravidanza e sul feto non sono noti. Se è in stato di gravidanza non assuma il Pradaxa, a meno che il medico confermi che il farmaco è inequivocabilmente necessario. Se è una donna in età fertile eviti una gravidanza nel periodo di tempo in cui assume il Pradaxa.
Durante la terapia col Pradaxa non dovrebbe allattare.
Prima dell'inizio e durante il trattamento con Pradaxa è necessario controllare la funzionalità renale.
In generale si consiglia una dose giornaliera di 300 mg di Pradaxa, assunta sotto forma di capsule da 150 mg due volte al giorno.
Al termine di un trattamento di almeno cinque giorni con iniezioni di eparina, la dose consigliata di Pradaxa è di 300 mg al giorno, assunta sotto forma di capsule da 150 mg due volte al giorno. Il trattamento deve proseguire per un massimo di sei mesi.
La dose consigliata è di 300 mg di Pradaxa al giorno, assunta sotto forma di capsule da 150 mg due volte al giorno. In determinate condizioni, il trattamento deve essere preceduto da iniezioni di eparina. A seconda del livello di rischio del paziente, il trattamento può proseguire per tutta la vita.
Se è possibile che abbia un maggior rischio di emorragie importanti o se ha più di 80 anni, eventualmente il medico le prescriverà una dose giornaliera di 220 mg di Pradaxa, assunta sotto forma di capsule da 110 mg due volte al giorno.
Prenda sempre il Pradaxa esattamente secondo le istruzioni del medico. Se ha delle incertezze domandi al suo medico. Deglutisca la capsula con un bicchiere d'acqua per assicurare il rilascio a livello gastrico. Non masticare e non aprire la capsula.
Il Pradaxa si può prendere con o senza cibo. Qualora si manifestino sintomi gastrointestinali (ad es. mal di stomaco, disturbi gastrici o bruciori di stomaco), si raccomanda di assumere Pradaxa durante i pasti e/o prendere in considerazione l'assunzione di un medicinale antigastrite (inibitore della pompa protonica) in accordo con il proprio medico.
Il medico deciderà in merito al modo di procedere. Le terapie non si fanno parallelamente.
Se supera la dose consigliata di Pradaxa vi è un aumento del rischio di emorragia. Informi il più presto possibile il suo medico se ha assunto una dose di Pradaxa maggiore di quella che le è stata prescritta. Con un'analisi del sangue il medico può valutare il rischio di emorragia. Se si manifesta un'emorragia possono essere necessari un trattamento chirurgico o delle trasfusioni di sangue.
Si può recuperare una dose dimenticata fino a 6 ore prima del momento di prendere la prossima dose.
Tralasciare una dose dimenticata se il tempo rimanente fino al momento di prendere la prossima dose è minore di 6 ore.
Non prenda una dose doppia per compensare la dose singola dimenticata.
Non cessi di assumere il Pradaxa senza aver prima chiesto al suo medico, perché il rischio di ictus cerebrale o di occlusione dei vasi sanguigni può aumentare se lei interrompe prematuramente il trattamento.
Se deve assumere amiodarone o verapamil per il trattamento del ritmo cardiaco irregolare prenda il Pradaxa almeno due ore prima dell'amiodarone o del verapamil.
Se ha altre domande in merito all'uso di questo medicamento si rivolga al suo medico o al suo farmacista.
L'uso e la sicurezza del Pradaxa nei bambini e negli adolescenti sotto i 18 anni finora non sono stati esaminati. Il Pradaxa non è consigliato per i bambini e gli adolescenti sotto i 18 anni.
Non modifichi di propria iniziativa la posologia prescritta. Se ritiene che l'azione del medicamento sia troppo debole o troppo forte ne parli al suo medico o al suo farmacista.
Qui di seguito gli effetti collaterali sono stati suddivisi in gruppi secondo la rispettiva frequenza.
Anemia, epistassi (emorragia dal naso), emorragia nello stomaco o nell'intestino, mal di ventre o di stomaco, diarrea, disturbi nel tratto digerente superiore, nausea, deviazioni dei valori relativi all'attività del fegato determinati con analisi di laboratorio ed emorragia dal pene/dalla vagina o dalle vie urinarie. Il Pradaxa può provocare delle reazioni di ipersensibilità a livello della pelle e dell'apparato respiratorio, specialmente in pazienti che soffrono di asma, orticaria cronica o sono ipersensibili all'acido acetilsalicilico e ad altri antireumatici e analgesici.
Diminuzione del numero delle piastrine (trombocitopenia), formazione di un ematoma, emorragia sottocutanea, nel cervello o in un'articolazione, reazione allergica, compresi orticaria, eczemi, prurito e dispnea (respirazione difficoltosa), sbocco di sangue o espettorato con sangue, infiammazione dell'esofago e dello stomaco, ulcera gastrointestinale (compresa ulcera dell'esofago), reflusso di succo gastrico nell'esofago, vomito e disturbi di deglutizione.
Secrezione contenente sangue dal sito di inserzione di una cannula (ago per iniezione), secrezione contenente sangue dal punto di entrata in vena di un catetere, gravi reazioni allergiche con conseguente gonfiore del viso o della gola (angioedema), gravi reazioni allergiche con conseguenti difficoltà respiratorie o vertigini/stordimento (reazione anafilattica).
Caduta dei capelli (alopecia)
Bassa conta di globuli bianchi nel sangue (agranulocitosi, neutropenia)
Peggioramento della funzionalità renale a seguito dell'assunzione di medicamenti emodiluenti come Pradaxa (nefropatia indotta da anticoagulanti).
Se osserva effetti collaterali, si rivolga al suo medico o farmacista, soprattutto se si tratta di effetti collaterali non descritti in questo foglietto illustrativo.
Il medicamento non dev'essere utilizzato oltre la data indicata con «EXP» sul contenitore.
Confezione blister: conservare al riparo dall'umidità nella confezione originale, a temperatura ambiente (15-25°C) e fuori della portata dei bambini.
Le capsule possono essere versate in scatole porta-compresse o porta-pillole unicamente se conservate nella confezione originale.
Il medico o il farmacista, che sono in possesso di un'informazione professionale dettagliata, possono darle ulteriori informazioni.
Il principio attivo è dabigatran etexilato come dabigatran etexilato mesilato
1 capsula contiene 110 mg o 150 mg di dabigatran etexilato come dabigatran etexilato mesilato.
Contenuto della capsula: gomma arabica, acido tartarico, ipromellosa, dimeticone, talco, idrossipropilcellulosa
Capsula: carragenani, potassio cloruro, titanio diossido (E171), indigo carminio (E132), ipromellosa, acqua depurata
Inchiostro nero per la stampa: gomma lacca, ferro ossido nero (E172), potassio idrossido
61385 (Swissmedic).
In farmacia, dietro presentazione della prescrizione medica.
Capsule da 110 mg: 60 e 3 x 60.
Capsule da 150 mg: 60 e 3 x 60.
Boehringer Ingelheim (Schweiz) GmbH, 4002 Basel.
Questo foglietto illustrativo è stato controllato l'ultima volta nel febbraio 2024 dall'autorità competente in materia di medicamenti (Swissmedic).