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100 mg Acidum acetylsalicylicum
,
Cellulosi pulvis
,
Amylum maydis
,
Acidi methacrylici et ethylis acrylatis polymerisatum 1:1
,
Natrii laurilsulfas
,
Natrium ionisatum
,
Polysorbatum 80
,
Talcum
,
Triethylis citras
Informazione destinata ai pazienti approvata da Swissmedic
Bayer (Schweiz) AG
Aspirina Cardio contiene il principio attivo acido acetilsalicilico che, già in piccole quantità, inibisce l'aggregazione delle piastrine. Grazie ad un rivestimento resistente ai succhi gastrici la compressa si scioglie solo nell'intestino tenue. Per questo Aspirina Cardio salvaguarda la mucosa gastrica.
Aspirina Cardio deve essere assunta solo su prescrizione medica.
Non si deve assumere Aspirina Cardio per un periodo prolungato o in dosi elevate senza chiedere il parere del medico.
Non deve usare Aspirina Cardio nei seguenti casi:
Durante il trattamento con Aspirina Cardio possono comparire, nel tratto gastrointestinale superiore, ulcere della mucosa, in casi rari sanguinamenti o in casi singoli perforazioni (fori nello stomaco/nell'intestino). Queste complicazioni possono manifestarsi in qualsiasi momento durante il trattamento anche senza sintomi premonitori. Per ridurre questo rischio, il suo medico le prescriverà la più piccola dose efficace per il più breve tempo possibile. Si rivolga al suo medico se ha mal di stomaco e sospetta una relazione con l'assunzione del medicamento.
Per certi antidolorifici, i cosiddetti inibitori della COX-2, a dosaggi elevati e/o durante un trattamento a lungo termine, è stato constatato un aumento del rischio di infarto cardiaco e di ictus cerebrale. Non è noto se questo rischio sussista anche per Aspirina Cardio. Se ha già avuto un infarto cardiaco, un ictus cerebrale o una trombosi venosa, o se presenta fattori di rischio (quali pressione alta, diabete, alti valori dei grassi nel sangue, fumo), il suo medico deciderà se lei comunque usare Aspirina Cardio. Informi in ogni caso il suo medico di ciò.
L'assunzione di Aspirina Cardio può danneggiare la funzionalità dei suoi reni, il che può avere come conseguenza un aumento della pressione arteriosa e/o accumuli di liquidi (edemi). Informi il suo medico se è affetto da una malattia cardiaca o renale, se assume medicamenti contro l'ipertensione arteriosa (ad es. diuretici, ACE-inibitori) o in caso di aumentata perdita di liquidi, ad es. a causa di forte sudorazione.
Con l'uso di antinfiammatori non steroidei (FANS), compresa anche Aspirina Cardio, è stata segnalata una reazione allergica potenzialmente grave nota come sindrome di Kounis. Oltre alle reazioni allergiche (come eruzioni cutanee, respiro corto), la sindrome di Kounis può manifestarsi con dolori al petto.
L'assunzione deve avvenire solo in caso di asma, di orticaria, di polipi nasali, di raffreddore da fieno o altre allergie, di una rara malattia ereditaria dei globuli rossi cosiddetta «carenza di glucosio-6-fosfato deidrogenasi», come anche in caso di trattamento con sostanze che inibiscono la coagulazione («fluidificanti del sangue», anticoagulanti) o di sostanze che abbassano la pressione sanguigna (antipertensivi).
Aspirina Cardio non è raccomandata nei bambini e negli adolescenti sotto i 18 anni.
Bambini e ragazzi con febbre, influenza, varicella o altre malattie virali devono assumere Aspirina Cardio esclusivamente su indicazione del medico e solo come seconda scelta. Se nel corso di queste malattie oppure dopo la loro risoluzione dovessero manifestarsi alterazioni della coscienza accompagnate da vomito, deve consultare immediatamente il medico.
L'assunzione concomitante di Aspirina Cardio e antidiabetici (ad es. insulina, sulfaniluree) può ridurre i livelli di zucchero nel sangue.
Deve consultare il suo medico se, contemporaneamente ad Aspirina Cardio, assume un antidolorifico e antinfiammatorio (come, ad es., i principi attivi ibuprofene o naprossene), queste sostanze possono attenuare l'effetto di Aspirina Cardio.
Il metamizolo (sostanza usata per ridurre dolore e febbre) può diminuire l'effetto dell'acido acetilsalicilico sull'aggregazione piastrinica (cellule del sangue che si attaccano e formano un coagulo di sangue), se assunto contemporaneamente. Pertanto, questa combinazione deve essere usata con cautela nei pazienti che assumono aspirina a basse dosi per la cardioprotezione.
L'effetto di agenti contro la gotta (probenecid e sulfinpirazone), di medicamenti che stimolano l'eliminazione di urina (diuretici) e medicamenti contro l'ipertensione arteriosa può risultare diminuita. L'uso di antireumatici o metotrexato (assunto ad es. nella poliartrite cronica; v. anche la rubrica «Quando non si può usare Aspirina Cardio?») può potenziare gli effetti indesiderati.
In caso di utilizzo concomitante e prolungato di Aspirina Cardio, l'effetto di preparati cortisonici, medicamenti contro gli attacchi epilettici (antiepilettici), anticoagulanti, digossina e preparati al litio contro la depressione può risultare potenziata. Possono aumentare gli effetti indesiderati di questi medicamenti.
Aspirina Cardio può aumentare il rischio di sanguinamenti in caso di assunzione concomitante con preparati cortisonici, alcol o medicamenti appartenenti al gruppo dei cosiddetti inibitori della ricaptazione della serotonina contro le depressioni. L'assunzione contemporanea di Aspirina Cardio e preparati cortisonici o alcol può aumentare il rischio di ulcere gastrointestinali.
La predisposizione ai sanguinamenti può aumentare anche in seguito a piccole operazioni chirurgiche come, ad esempio, l'estrazione di un dente.
Anche a basse dosi, l'acido acetilsalicilico riduce l'escrezione di acido urico. Ciò può causare gotta nei pazienti che già presentano una ridotta escrezione di acido urico.
Questo medicamento contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per compressa, cioè essenzialmente 'senza sodio'.
Informi il suo medico o il suo farmacista, nel caso in cui
Si deve consultare o informare il medico o il dentista riguardo all'assunzione prima di interventi chirurgici.
Per prudenza dovrebbe rinunciare nella misura del possibile ad assumere medicamenti durante la gravidanza.
Se è in corso una gravidanza o se sta pianificando una gravidanza, deve usare Aspirina Cardio solo dopo aver consultato il suo medico. Se, su indicazione del medico, continua o intraprende un trattamento con Aspirina Cardio durante la gravidanza, questo deve avvenire solo seguendo attentamente le sue indicazioni e solo durante i primi 6 mesi di gravidanza. Negli ultimi 3 mesi di gravidanza non si deve assumere Aspirina Cardio, in quanto ciò può mettere in pericolo il nascituro e per via del rischio di sanguinamenti e di un possibile ritardo del termine del parto. Con l'assunzione di Aspirina Cardio a partire dalla 20° settimana di gravidanza può verificarsi un restringimento di un vaso sanguigno (Ductus arteriosus) nel nascituro. Se assume Aspirina Cardio, il suo medico potrà consigliarle un monitoraggio supplementare.
Aspirina Cardio non deve essere assunto durante l'allattamento, tranne se espressamente consentito dal medico.
Salvo diversa prescrizione medica:
100 mg al giorno.
100–300 mg al giorno.
3× 100 mg al giorno oppure 1× 300 mg al giorno.
1× 100 mg al giorno.
1× 100 mg al giorno.
1× 100 mg al giorno.
Si consiglia di assumere le compresse con un po' di liquido, almeno mezz'ora prima del pasto. Subito dopo, bere da ½ a 1 bicchiere circa di liquido. Le compresse non devono essere frantumate, rotte o masticate.
In caso di infarto cardiaco acuto, in ospedale le verranno somministrati 200-300 mg di acido acetilsalicilico per via endovenosa. In alternativa, potrà esserle somministrato un preparato a base di acido acetilsalicilico a rapido assorbimento (forma non gastroresistente) che può assumere per via orale, frantumandolo o masticandolo, per poter assorbire rapidamente il principio attivo. A partire dal secondo giorno, la posologia è di 100 mg di Aspirina Cardio al giorno.
Il medico curante stabilirà la posologia e la durata dell'assunzione.
Non modifichi di propria iniziativa la posologia prescritta. Se ritiene che l'azione del medicamento sia troppo debole o troppo forte ne parli al suo medico o al suo farmacista.
In caso di assunzione incontrollata (sovradosaggio), consulti immediatamente un medico. Un ronzio alle orecchie e/o attacchi di sudorazione possono essere un'indicazione di sovradosaggio.
Aspirina Cardio non dovrebbe essere usata nei bambini e negli adolescenti sotto i 18 anni.
Un effetto collaterale che può manifestarsi frequentemente è il mal di stomaco.
Occasionalmente sono segnalati asma, disturbi della digestione, nausea, vomito e diarrea.
In rari casi possono manifestarsi reazioni di ipersensibilità (come gonfiore della pelle e delle mucose (ad es. congestione nasale), eruzioni cutanee, dispnea, calo della pressione sanguigna fino allo shock) nonché sanguinamenti ed ulcere gastrointestinali, che molto raramente possono sfociare in perforazioni.
In casi rari compaiono mal di testa, capogiri, ronzio alle orecchie, disturbi della vista, sordità, stati confusionali, anemia da carenza di ferro nonché disfunzioni renali ed epatiche.
In casi da rari a molto rari sono stati segnalati sanguinamenti gravi, in particolare in pazienti con ipertensione arteriosa non controllata e/o in trattamento concomitante con «fluidificanti del sangue» (anticoagulanti), che in singoli casi possono essere potenzialmente pericolosi per la vita.
In casi molto rari possono manifestarsi gravi reazioni cutanee, ipoglicemia, alterazioni dell'equilibrio acido-base e, nei bambini, la sindrome di Reye.
Sono stati osservati ematomi, sangue dal naso, sanguinamento gengivale, sanguinamenti urogenitali e dopo interventi chirurgici. Un aumento del tempo di sanguinamento è possibile.
È stata riportata insufficienza renale acuta (improvvisa).
Sono stati riportati cambiamenti della parete intestinale, soprattutto dopo l'uso prolungato.
Se si dovessero manifestare segni di una reazione di ipersensibilità, è necessario interrompere il medicamento e consultare il medico.
È stata segnalata la sindrome di Kounis (dolore toracico associato a reazioni allergiche gravi).
Se durante il trattamento dovesse notare una colorazione nera delle feci o vomito con sangue, deve interrompere il medicamento e consultare immediatamente il medico.
Se osserva effetti collaterali, si rivolga al suo medico, farmacista, soprattutto se si tratta di effetti collaterali non descritti in questo foglietto illustrativo.
Il medicamento non dev'essere utilizzato oltre la data indicata con «EXP» sul contenitore.
Non conservare a temperature superiori a 25°C. Conservare fuori dalla portata dei bambini.
Il medico o il farmacista, che sono in possesso di un'informazione professionale dettagliata, possono darle ulteriori informazioni.
1 compressa gastroresistente di Aspirina Cardio 100 contiene 100 mg di acido acetilsalicilico.
1 compressa gastroresistente di Aspirina Cardio 300 contiene 300 mg di acido acetilsalicilico.
1 compressa gastroresistente contiene Polvere di cellulosa, amido di mais, copolimero di acido metacrilico-etil acrilato (1:1), polisorbato 80, sodio laurilsolfato (E 487), talco (E 553b), trietilcitrato.
51795 (Swissmedic).
In farmacia, dietro presentazione della prescrizione medica.
compresse gastroresistenti da 100 mg: 90.
compresse gastroresistenti da 100 mg: 28 e 98 (confezioni calendario).
compresse gastroresistenti da 300 mg: 30 e 90.
Bayer (Schweiz) AG, 8045 Zurigo.
Questo foglietto illustrativo è stato controllato l'ultima volta nel settembre 2024 dall'autorità competente in materia di medicamenti (Swissmedic).